Nessuno come Mercedes: 7° titolo costruttori consecutivo
Il GP di Emilia Romagna, corso oggi ad Imola, ha visto Lewis Hamilton conquistare la sua 93esima vittoria e, soprattutto, ha incoronato Mercedes Campione del Mondo Costruttori per la settima volta consecutiva.
Il britannico si è guadagnato in pista la gara: dopo un avvio opaco nei primi metri, ha inanellato una serie di giri veloci a ritmo impressionante, iniziati dalla tornata in cui Bottas, in quel momento leader, si è fermato ai box per il pit stop. “E’ stata una corsa spossante – dice Lewis – ripresa dopo una mia brutta partenza.” L’argomento principale, però, non può che essere l’ennesimo titolo conquistato dal suo team: “Vedo gioire la mia squadra , tutti i ragazzi che lavorano in fabbrica lontano dai riflettori e mi si scalda il cuore. Loro sono i veri eroi mai celebrati abbastanza: sgobbano ogni giorno senza mollare e continuando ad innovare. Non ci si abitua mai e sono grato di far parte del team Mercedes: una squadra con grandi leader e il cui spirito si fonda sulla ricerca costante della perfezione assoluta.”
Per Valtteri Bottas una gara non semplice, dopo la bella pole di ieri e uno start positivo: “Ero partito bene, ma al secondo giro ho preso un grosso detrito in curva 7 (perso dalla Ferrari di Vettel nel contatto con Magnussen nelle fasi iniziali, ndr) senza avere il tempo per evitarlo. L’ho visto, cercando di non prenderlo in pieno con le gomme, ma è finito al centro del fondo vettura: questo ha creato un danno che ha condizionato tutta la mia corsa.”
Il finlandese ha subìto la pressione di Max Verstappen per gran parte del GP, andando due volte lungo alla Rivazza: “Non mi è stato possibile evitare il suo sorpasso: ho cercato di spingere oltre il limite e questo, unito alla mancanza di carico derivante dal problema causato dal detrito, mi ha fatto commettere degli errori. Sono stato sfortunato oggi.”
L’anima di Mercedes nella gestione del team è Toto Wolff, che oggi non si sottrae ai microfoni: “Non amo parlare più di tanto dei numeri, ma questo è davvero un risultato di cui andare fiero. Il nostro gruppo lavora insieme in modo fantastico, siamo uniti.” La mentalità di un vincente si esprime anche nel guardare subito al futuro: “Dobbiamo mantenere motivazione ed energia per continuare a spingere: avremo sicuramente degli avversari forti il prossimo anno, per cui ci aspettiamo una grande sfida.”
Wolff non dimentica da dove la realtà del suo team sia partita: “Ci sono stati anni di sudore, lacrime, sacrifici e decisioni difficili, ora stiamo concretizzano un sogno. Nel 2014 ci eravamo fissati l’obiettivo di vincere un campionato il mondo, ma Aldo Costa disse: “Non penso sia un traguardo abbastanza ambizioso. Dobbiamo vincerne tanti.”. Sembrava qualcosa di folle, invece oggi siamo qui, grazie ad Aldo che ci ha fatto pensare in quest’ottica, con tanti titoli conquistati in pista. Non riesco a credere a dove siamo arrivati.”
Autore: Elisa Rubertelli – @Nerys_
Foto: Ferrari – Formula Uno
