Vettel elogia Leclerc: non scopriamo ora il suo talento
Assieme a Charles Leclerc, presente in sala stampa vi era anche l’altro pilota della Ferrari, Sebastian Vettel. Ovviamente, dopo che i giornalisti hanno raccolto le opinioni del monegasco in merito a ciò che è riuscito a renderlo più forte in questo difficile 2020 (le trovi qui se ti va), era lecito attendersi un commento anche da parte del tedesco che non si è certo sottratto a qualche complimento.
“Non nascondo che io stia vivendo una stagione piuttosto negativa” esordisce il quattro volte iridato “soprattutto se confrontata a quella di Charles. È chiaro che non posso essere felice del mio rendimento. Tuttavia Charles sta facendo un bel lavoro con la squadra e sembra essere in grado di ottenere costantemente sempre il massimo dalla macchina. Rispetto ad un anno fa è migliorato sicuramente in alcune aree, ma penso che già alla sua prima stagione in Sauber, e l’anno scorso qui, avesse fatto vedere cose molto positive”. Di certo non si scopre ora il suo talento. A volte comunque si tende a sottovalutare il peso delle parole. Sicuramente non è facile per un pilota, soprattutto del calibro di Sebastian, fare delle affermazioni simili a favore del compagno di squadra. Questo sicuramente sta a dimostrare quanto davvero Leclerc abbia fatto bene quest’anno, e che tipo di persona sia Vettel. Un grande uomo.
Terminata questa ‘dolorosa’ parentesi, i giornalisti invitano il tedesco a parlare del circuito su cui ha anche ottenuto una vittoria nel 2011 al volante della Red Bull: “Non sono sicuro di ricordare perfettamente la pista. È passato tanto tempo da quando siamo venuti qui l’ultima volta. È un tracciato divertente, mi è sempre piaciuto correrci e sono sicuro che lo apprezzerò ancora. L’asfalto è nuovo, ci sono molti dislivelli e ovviamente la caratteristica curva 8 composta da tre curve a sinistra. Le auto moderne renderanno sicuramente il tutto molto divertente“. Raccolta anche questa opinione, a chiudere l’intervista sono arrivate delle domande in merito al nuovo calendario di F1, di cui soltanto pochi giorni fa, è stata svelata la bozza comprensiva di 23 eventi per la stagione 2021 (leggi qui).
Qualora tutto dovesse andare per il verso giusto, ci ritroveremo ad assistere al mondiale più lungo di sempre… Ed è proprio su questo che si concentra l’ultimo quesito rivolto al tedesco: il calendario potrebbe essere ulteriormente allungato in futuro o si ritiene che 23 sia il limite massimo? “Abbiamo già un vasto numero di piste e anche le tv rischiano di arrivare alla saturazione. Gli spettatori, secondo me, non sono interessati a vedere delle nuove gare di F1, ma non sta a me parlare di certe cose. Quel che è importante è capire prima di tutto se le squadre riusciranno a coprire le 23 gare in programma. Un impegno già di per sé molto pesante. Si lavora tanto dietro le quinte. Dovremo capire che inizio stagione potremo avere e quanto avremo ancora a che fare con questa pandemia. La speranza è quella di tornare alla normalità il prima possibile e vedere glispettatori riempire di nuovo gli spalti“.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Ferrari – F1