Vettel: “Nel 2018 molte cose potevano andare meglio…”
Terminata l’intervista a Charles Leclerc, avvenuta nel corso della consueta conferenza stampa d’apertura del Gp d’Abu Dhabi, si è quindi passati a Vettel. Ovviamente, essendo arrivato al suo ultimo Gp con la Rossa, le domande non hanno potuto che ruotare principalmente su questo argomento…
La prima ad essere posta riguarda la pressione ricevuta in questo lungo periodo a Maranello (2015-2020): “Ho capito subito cosa volesse dire entrare a far parte della famiglia Ferrari“ ha esordito Sebastian Vettel. “La riprova l’ho avuta in Germania (2018) dopo che la macchina è finita nella ghiaia. In quel momento ero già molto amareggiato con me stesso e non avevo certo bisogno di essere informato anche sullo stato d’animo dei tifosi. Avrei fatto volentieri a meno di ricevere pressione dall’esterno“.
Dopo essersi fatto praticamente un assist, al tedesco viene chiesto quanto l’episodio avvenuto ad Hockenheim abbia impattato sull’esito finale della stagione 2018. “Di sicuro non è stato determinante” la risposta decisa di Sebastian: “Quell’anno è stato una montagna russa di eventi e di emozioni. L’episodio in sé non ha certo aiutato, ma ci sono state anche altre cose che hanno pesato sull’economia del mondiale. Come la morte di Sergio Marchionne (ex presidente della Scuderia) e il cambio avvenuto tra i team principal Binotto e Arrivabene. Ci sono molte cose che sarebbero potute andare meglio…” riporta ‘Sky Sport F1‘.
Concluso questo ”triste” capitolo si decide di passare a ricordi più gioiosi. Quale sarà stata la vitttoria più bella ottenuta alla guida della Ferrari? Anche in questo caso Seb appare molto sicuro: “Ovviamente la prima vittoria ha sempre un significato speciale, quindi Malesia 2015. Tuttavia anche Monaco 2017 e Canada 2018 sono gare che ricordo molto volentieri. Ci sono diverse vittorie tra cui poter scegliere, i momenti emozionanti sono stati molti, purtroppo però non abbastanza.”
Giunti ai titoli di coda anche di questa conferenza stampa si passa ad un tema di attualità. Fernando Alonso, nei test di Abu Dhabi avrà la sua occasione di guidare la Renault RS20 e di prepararsi al meglio per la stagione ventura. Opportunità che la FIA ha deciso di negare a tutti gli altri piloti che quest’inverno effettueranno un cambio di casacca, ovvero Vettel, Sainz Jr e Ricciardo. Questo il pensiero del tedesco a riguardo: “Non era certo una decisione che spettava a me prendere. Dico solo che una volta deciso di dare la possibilità a Fernando di prenderne parte, penso che sarebbe stato più giusto mettere tutti nella stessa condizione. Credo che sarebbe dovuta arrivare una decisione più equa, cosa che in questo caso è venuta meno”.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: F1 – Ferrari