Non solo Leclerc, aumentano le responsabilità per Jock Clear
Charles Leclerc ha subito mostrato di avere delle doti particolarmente brillanti sin dalle gare disputate nelle categorie minori. Dopo aver conquistato il titolo al suo primo anno in F2 (2017), il monegasco ha dato prova del suo talento anche alla guida dell’Alfa Romeo, in Formula Uno (2018), cosa che ha convinto la Ferrari a chiamarlo in prima squadra e farlo correre a fianco del quattro volte campione del mondo, Sebastian Vettel (2019).
Ovviamente, gareggiare per un team minore non è la stessa cosa che farlo vestendo i colori del Cavallino, così, la casa di Maranello ha deciso bene di affiancargli una figura in grado di sostenerlo nel processo di ‘acclimatazione’. Un vero e proprio coach in grado di fare da tramite tra le richieste del pilota e le esigenze degli ingegneri. Questo il lavoro svolto negli ultimi due anni da Jock Clear, ingegnere 57enne britannico, che ha potuto lavorare nella sua già lunga carriera assieme a Johnny Herbert (1994), David Coulthard (1994-1995), Jacques Villeneuve (dal 1996 al 2003), Rubens Barrichello (dal 2006 al 2009), Nico Rosberg (2010 e 2012), Michael Schumacher (2011-2012) e Lewis Hamilton (dal 2013 al 2014).
Passato in Ferrari, dalla Mercedes, nel 2015, Jock Clear ha condotto un fantastico lavoro con Charles Leclerc e forte dei risultati raggiunti, il management del Cavallino ha deciso di implementare i suoi compiti sperando che questo possa portare ad una crescita più rapida e migliore di tutti i talenti della FDA, Mick Schumacher incluso. “Jock Clear è un grande professionista e lavora con noi ormai da molti anni” avrebbe esordito Mattia Binotto (team principal del Cavallino), secondo quanto riportato da ‘Autosport’, annunciando tale cambiamento. “Ho avuto modo di parlare molto con Jock nelle ultime settimane e abbiamo convenuto che sarebbe stato opportuno estendere il suo ruolo di ‘driver coach’ a tutti i piloti della Ferrari Driver Academy (FDA)”.
“Dunque non si limiterà più a seguire il solo Charles” ha proseguito il tecnico italiano, “ma avrà un occhio di riguardo anche per Mick Schumacher, che nel 2021 inizierà la sua carriera in F1 assieme alla Haas, e per tutti i nostri giovani talenti impegnati in F2, come Robert Shwartzman ad esempio. Nel 2021, inoltre, vedremo Callum Ilott molto impegnato al simulatore per svolgere il suo nuovo ruolo di collaudatore, dunque dovrà farsi trovare pronto quando avremo bisogno di lui in alcune sessioni di prove libere”.
“Il ruolo di Jock”, conclude Binotto, “sarà quello di aiutare tutti questi piloti a crescere e sviluppare le proprie abilità spingendoli sempre verso il loro limite. Osserverà le loro linee di guida, il modo di affrontare le frenate prima di ogni curva, le successive fasi di accelerazione e la gestione delle gomme. Inoltre sarà da supporto anche agli ingegneri di pista, di gara e delle prestazioni per assicurarsi che i piloti abbiano la migliore crescita possibile”.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: F1 – Ferrari – F1TV