Ferrari porta più aria al sistema ibrido della SF21
La presentazione della nuova Ferrari si avvicina. Cancellare con un colpo di spugna lo sfortunato mondiale 2020 è d’obbligo. Lasciarsi alle spalle un’annata infelice recuperando il terreno perduto, riportando la storica scuderia italiana al centro della lotta per il vertice. Questa mattina è stato effettuato il fire up del nuovo propulsore montato sulla SF21, e per alcuni secondi il sound del motore V6 Turbo ha riempito il silenzio all’interno dell’area assemblaggio dei veicoli, giusto il tempo per verificare che tutte le operazioni siano andate a buon fine senza nessun tipo di problema.
Grazie al nostro confronto fotografico riguardante la zona dell’airscope, si nota facilmente come il profilo sia ora più tondeggiante e diviso in 4 zone ben definite: quelle centrali portano aria al compressore, mentre le due laterali vengono utilizzate come sistema di raffreddamento per la Power Unit. Una soluzione che Ferrari aveva già adottato nella stagione 2017 a partire dal Gran Premio della Malesia, poi conservata, affinata e riproposta sulla SF71-H nella stagione 2018.
Questa nuova configurazione potrebbe essere la conseguenza di uno spostamento interno, con i radiatori del sistema ibrido che potrebbero aver trovato posto in coda liberando un pò di spazio nelle fiancate, necessitando quindi un apporto maggiore d’aria ed allo stesso tempo dato modo agli aerodinamici del Cavallino di affinare la zona dei sidepod. Oltre ad allargare le orecchie, sulla SF21 sono sparite le due “corna” ai lati dell’airscope presenti sulla SF1000, utilizzate per pulire i flussi diretti al posteriore.
Per saperne di più, non ci resta che aspettare la presentazione della SF21 che, come riferito dalla stesso Mattia Binotto, si terrà grazie a due eventi online fissati per venerdì 26 febbraio e mercoledì 10 marzo 2021.
Autori: Cristiano Sponton – @csponton – Alessandro Arcari – @berrageiz