Christian Lundgaard è il più veloce nei test pre-stagionali di Formula 2
Ieri pomeriggio si è conclusa l’ultima sessione di test pre-stagionali che si sono svolti a Sakhir in Bahrain. Tre giorni in cui piloti e squadra hanno potuto riprendere confidenza con le vetture oppure muovere i primi passi, nel caso degli esordienti. Il più veloce è stato Christian Lundgaard che ha fermato il cronometro sul tempo di 1:41.697 a bordo della sua ART Grand Prix.
Formula 2: risultati prima giornata
I motori della Formula 2 si sono accesi per la prima volta in questa stagione lo scorso lunedì mattina. La pista sporca di sabbia del deserto ha fermato diversi pilota dall’avventurarsi sul tracciato bahrenita. A rallentare le operazioni durante la mattinata ci ha pensato anche la bandiera rossa causata da un problema che a costretto Richard Verschoor (unico pilota senza contratto per la stagione ad essere in pista, ndr) a fermare la propria MP Motorsport sul rettilineo che porta a curva 14. Al termine delle prime quattro ore, dopo un susseguirsi di cambi al vertice, è stato Dan Ticktum su Carlin a imporsi con il tempo di 1:43.021.
Dopo la pausa pranzo, mentre chiunque ha continuato a svolgere il proprio programma, in MP Motorsport hanno dovuto recuperare il tempo perso, mandano in pista entrambi i piloti, a turno, per effettuare dei long run. A fine giornata è stato l’esordiente della Charouz, David Beckmann, a prendersi i titoli di giornale. Il pilota tedesco è stato l’unico a scendere sotto l’1:43, fermando il proprio tempo su 1:42.844, rifilando così almeno sette decimi a tutta la concorrenza. Nel corso del pomeriggio, chi ha girato maggiormente durante i long run è stato il duo della Trident.
Formula 2: risultati seconda giornata
Il ritmo è stato sin da subito più veloce rispetto alla giornata precedente. Christian Lundgaard sulla ART Grand Prix si è imposto con il tempo di 1:41.697, risultato anche l’unico sotto il muro dell’1:42 di tutta la mattinata. Prime ore della giornata nuovamente interrotte, questa volta da Alessio Deledda che ha accusato un problema meccanico sulla propria HWA Racelab, con il romano e il suo compagno di squadra Matteo Nannini che hanno chiuso la classifica dei tempi a metà giornata. Quasi sul fondo classifica anche David Beckmann che dopo l’exploit del giorno precedente, in mattinata non è andato oltre il quattordicesimo tempo.
Il pomeriggio è stato il turno delle simulazioni di passo gara, dopo aver scaricato a terra tutti i cavalli nel corso della mattinata per quella di qualifica. Ancora una volta una bandiera rossa ha spezzato il ritmo della sessione. Questa volta la “colpa” è attribuibile alla Campos Racing di Gianluca Petecof. Ma questa interruzione non è stata l’unica, infatti più avanti anche Liam Lawson e Guanyu Zhou hanno dovuto fermare le relative vetture. Alla ripresa una breve simulazione di qualifica che però non ha portato un miglioramento dei tempi rispetto alla mattinata. Il crono più veloce è stato quello di Dan Ticktum che ha segnato un 1:42.185, risultando mezzo secondo più lento rispetto a Lundgaard. A chiudere la classifica, invece, Matteo Nannini che è stato l’unico pilota sul piede dell’1:50, ma anche quello con meno giri alle spalle a fine turno.
Formula 2: risultati terza giornata
Tanta attività in pista nel corso della mattinata con Marcus Armstrong che alla fine delle prime quattro ore ha chiuso davanti a tutti in classifica. Il neozelandese e la sua Dams si sono imposti con il tempo di 1:42.173, precedendo di soli 45 millesimi Liam Lawson secondo. Una simulaizone di qualifica vera e propria dato che i primi quattro sono stati racchiusi in 71 millesimi e in un secondo ci sono ben diciassette piloti.
Piloti meno frenetici nel pomeriggio, anche a causa dell’indisponibilità di nuovi set freschi di gomme, questi hanno speso le ultime quattro ore prima del via del mondiale ad effettuare altri long-run. La metà delle vetture in pista, infatti, ha effettuato più di 50 tornate, ma chi ne vanta più di tutti gli altri è Dan Ticktum con 64 giri, più di un Gran Premio di Formula 1.
L’appuntamento con la Formula 2 è ora fissato per il 26, 27 e 28 marzo quando la serie cadetta tornerà nuovamente in pista sul circuito di Sakhir per affrontare la prima tappa del nuovo campionato. Ricordiamo che da quest’anno, data l’alternanza di Formula 2 e Formula 3, per ogni week-end non ci saranno più solo due gare, bensì 3.
Autore: Marco Colletta – @MarcoColletta