F1 Esports Challengers: a che punto siamo?
Archiviata la quarta stagione dell’F1 eSports series, con i trionfi di Jarno Opmeer (clicca qui per saperne di più) e del team Red Bull Racing Esports, si inizia a parlare della stagione 2021. Sono migliaia gli aspiranti simracers con la possibilità di qualificarsi tramite eventi prestabiliti sul videogioco ufficiale F1 2020. Solo i migliori 8 di ciascun evento potranno partecipare ad un mini-campionato online di 10 gare, dal quale i primi 6 di ciascuna piattaforma (PS4, Xbox One e PC) avranno una chance di entrare in una delle dieci scuderie ufficiali. Nella prossima estate infatti, ogni squadra dovrà selezionare almeno un pilota dei qualificati durante il “Pro Draft”. Le gare del mini-campionato si snodano in 5 eventi in live su Twitch, con un format che prevede 2 gare per serata: nella prima, le qualifiche sono impostate su una sessione di 18 minuti, mentre nella seconda i piloti avranno a disposizione un unico tentativo dove è importante minimizzare gli errori per non compromettere la gara. Quest’ultima ricopre una distanza pari al 25% delle distanze reali, dunque delle vere e proprie gare sprint! Le strategie sono praticamente unificate, con l’unica eccezione che riguarda la scelta degli pneumatici per i piloti qualificati al di fuori della top 10, proprio come succede nella realtà. Inoltre, F1 2020 crea spesso delle gare con lunghi trenini (conosciuti come “DRS trains”) di auto a distanza ravvicinata. Ciò è causato da due fattori: l’effetto aerodinamico deleterio “dirty air”, che si ottiene inseguendo una vettura da vicino, e dall’estrema velocità che si raggiunge con l’utilizzo del sistema DRS, utilizzabile quando la distanza tra i due piloti è al di sotto del secondo.
F1 Esports Challengers: round 5-6
Dopo i round 5 e 6 siamo giunti al “giro di boa” ed è tempo di tirare le prime conclusioni. Su PS4 mantiene la sua leadership Thijmen Schutte, il primo a raggiungere la seconda vittoria personale in queste qualificazioni grazie al successo nel Gp di Silverstone. Nonostante ciò, una pessima qualifica in Belgio lo porta a concludere la gara in settima posizione, perdendo punti da Domenico Lovece che ora insegue a sole 4 lunghezze. L’ultimo dei qualificati al momento è Marcel Altstadt, ma dalla sesta alla nona posizione i piloti sono racchiusi in soli 2 punti.
Lato Xbox, Kedon Lutt raggiunge Schutte a 2 vittorie dopo che le prime 5 gare avevano visto ben 5 vincitori diversi. Lutt comanda la classifica con un vantaggio netto di 36 punti su Christopher Parry. Anche in questo caso, le qualificazioni sono ancora tutte in ballo. Classifica molto ristretta tra i primi 7 su PC, tutti compresi in soli 28 punti: Alessio Di Capua comanda, anch’egli con 2 vittorie all’attivo, anche se perde l’opportunità di compiere il terzo sigillo a Spa–Francorchamps quando, inaspettatamente, arriva la pioggia a 3 giri dal termine della corsa. Dopo aver montato pneumatici da asciutto sulla sua vettura, conclude solamente in ottava piazza. Tra circa un mese si entrerà nella fase finale di queste qualificazioni. Le prossime due gare si svolgeranno il 30 marzo su due tracciati storici. Stiamo parlando di Monza e Suzuka.