Mercedes “nasconde” le proprie scelte…
Mercedes. Un team amato e odiato dagli appassionati della Formula Uno. Lo strapotere mostrato in questi ultimi anni può aver annichilito l’interesse attorno alla competizione al vertice della categoria, tuttavia oltre ai meriti sportivi, per le loro imprese, non possiamo non riconoscergli anche una certa ‘dote‘ nel costruirsi determinate situazioni… Porsi quasi ‘appositamente’ in difficoltà per poi rinascere, stupire tutti e annientare la concorrenza, non solo in pista, ma anche sul piano psicologico. La brutta prima sessione di test vista lo scorso anno a Barcellona, il recupero mostrato la sessione seguente e la devastante forza ritrovata nelle prime gare della stagione, sono uno dei tanti esempi che si potrebbero fare.
La sensazione, che potrebbe anche essere sbagliata, cosa che ci auguriamo perché ne gioverebbe sicuramente lo spettacolo, è che le problematiche scaturite dai test appena conclusisi facciano allo stesso modo parte di un ‘ingegnoso piano‘ per dimostrare al mondo, una volta di più la propria forza. Sensazione che non si può fare a meno di riscontrare quando, a Toto Wolff viene chiesto di parlare dei gettoni e dell’area in cui la squadra avrebbe deciso di spenderli nel corso dell’inverno: “Mi dispiace ma non fornirò dettagli al riguardo. Non siamo obbligati a rendere pubbliche tutte le nostre scelte” ha riferito il team principal, citato da ‘GpFans.com’, con la consapevolezza di chi ha qualche asso nella manica da potersi giocare.
La domanda a lui rivolta non è stata per nulla banale. Così, a memoria, la stragrande maggioranza degli altri i team ha indicato chiaramente la zona in cui ha deciso di spendere i due token a disposizione: Ferrari nella parte posteriore della vettura, l’Aston Martin nel telaio e la McLaren nell’alloggiamento della nuova power unit, solo per citarne alcuni. L’unica, o comunque sia tra le poche, a non aver rivelato questo ‘piccolo dettaglio’ la Mercedes…
Il perché è presto detto: “Siamo costantemente coinvolti in una guerra all’informazione, una vera e propria competizione” la chiosa del comproprietario del team teutonico. “Nel corso dei test del Bahrain avete sicuramente visto soltanto una minima parte delle specifiche che poi verranno selezionate dalle squadre per correre il primo appuntamento stagionale. Potete starne certi. Quindi, decidere di nascondere quest’informazione fa parte del gioco”.
Gioco, portato avanti anche quando gli intervistatori decidono, in ultima battuta, di spostare l’attenzione sull’innovativo fondo (qui l’analisi) della vettura: “Forse non sono io la persona più indicata a parlarvi di quest’aspetto…” ha dribblato elegantemente Wolff. “Se iniziassi a parlarvi di aerodinamica, molto probabilmente ricevereste informazioni sbagliate! Penso comunque che il fondo sia molto bello da vedere. Abbiamo cercato di lavorarci per ottimizzare le prestazioni aerodinamiche condizionate dall’introduzione dei nuovi regolamenti. Speriamo possa tradursi in delle grandi prestazioni in pista”.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Mercedes – Alessandro Arcari – @berrageiz e Niccoló Arnerich – @niccoloarnerich