domenica, Dicembre 22, 2024

Sainz: “Non saremo i più rapidi in rettilineo”

Sainz: “Non saremo i più rapidi in rettilineo”


Durante la tre giorni di test, Carlos Sainz Jr ha deciso di concedersi ad alcuni referenti del quotidiano spagnolo ‘Marca‘, che in questo modo hanno avuto l’occasione di trascorrere un po’ di tempo con il madrileno e porgergli degli interessanti quesiti. Ovviamente, essendo alla sua prima stagione in Ferrari, di cose da chiedere al 26enne ce ne sarebbero state a bizzeffe, però i giornalisti non possono fare a meno di notare un pilota contraddistinto da una nuova fisicità. Un Carlos molto cambiato rispetto alla scorsa stagione: più muscoloso e indubbiamente più in forma

Al che, non è stato possibile fare a meno di chiedergli di parlare del lavoro svolto nel corso dell’inverno. “Ho semplicemente preso peso. Sono passato da 71 a 74 chili: spero non si tratti di grasso però ha scherzato Sainz. “Ho cambiato la preparazione fisica a metà dello scorso anno, durante la quarantenacoincidenza vuole, proprio in prossimità dell’annuncio che nel 2021 avrebbe guidato per la Ferrari (metà maggio 2020), segno di quanto lo spagnolo tenga ad onorare il nome dello storico marchio italiano. “Ho cercato di aumentare la massa muscolare svolgendo anche un diverso tipo di allenamento. Ero curioso di vedere come mi sarei trovato con un corpo più snello, ma più muscoloso alla guida di una monoposto e ho notato un netto miglioramento”.

Sainz: "Non saremo i più rapidi in rettilineo"
Carlos Sainz Jr, Ferrari, stagione 2021

“Il mio ultimo anno in McLaren è finito in crescendo senz’altro anche per questo motivo afferma deciso Sainz. La stagione 2020 non era iniziata nel migliore dei modi per lui e il fatto che sia andata sempre più via via migliorandosi possa essere riconducibile anche alla dieta, è senz’altro qualcosa di interessante. I piloti tendono a perdere peso durante la stagione, invece io ne ho acquistato e sono stato in grado anche di mantenerlo. Mi sento meglio ora a livello personale. L’aspetto positivo è che posso anche mangiare di più”. Credo che con questa frase Carlos sia riuscito ad ottenere l’approvazione della maggior parte degli italiani. La cosa più importante non sono le performance, ma il mangiare. Soprattutto le nostre pietanze. In Italia non si fa sport per dimagrire, ma per poter mangiare di più. Grande Carlos.

Messe da parte le curiosità sulla forma fisica del pilota, si passa a ‘temi più seri’, con i giornalisti che vorrebbero che Sainz facesse dei paragoni tra la Ferrari del 2020 e quella del 2021. Domanda a cui però Carlos non poteva dare che questa risposta: “Purtroppo trattandosi della mia prima stagione in Ferrari, per me è impossibile fare paragoni con la SF1000. Però c’è sempre Charles e il fatto che lui non parli male della macchina è un fattore positivo. Per quanto mi riguarda sono determinato a portare a termine il percorso d’apprendimento nel più breve lasso di tempo possibile. Non sono ancora al 100%, ma questo non sembra un problema così grande al momento”.

Sainz: "Non saremo i più rapidi in rettilineo"
Charles Leclerc, Ferrari SF21, test Bahrain 2021

“Posso dirvi però che per ora il potenziale della macchina è stato in linea con le aspettative. Dai dati abbiamo potuto riscontrare un miglioramento un po’ in tutti i settori ha chiosato il pilota con fiducia. “Il team ha portato avanti un programma che ha toccato varie aree. Essendo un secondo al giro più lenti della Mercedes non si poteva volgere lo sguardo soltanto ad un determinato settore, bisognava cercare di ridurre il gap attraverso una buona cooperazione tra tutte le aree”. Da qui un invito particolare ai tifosi e alla stampa: Bisogna essere pazienti, noi, i fan e la stampa: le cose non possono migliorare di colpo da un anno all’altro”.

La power unit sembra aver dato dei buoni riscontri. Ieri la Ferrari e l’Alfa Romeo hanno chiuso i test mostrando tra le migliori velocità sul dritto dell’intero schieramento. Sainz però non vuole illudere nessuno e chiamato a commentare le performance del propulsore del Cavallino dichiara: È troppo presto per parlare delle performance garantite dalla nuova power unit. È vero che abbiamo recuperato potenza. Lo abbiamo visto dai dati e fatto parlare anche la pista, ma il gap era troppo elevato. Non credo che saremo i più veloci in rettilineo. Perché? Basta vedere fin dove è riuscita a spingersi la McLaren. Comunque, anche se non saremo i più rapidi, la cosa importante era fare un passo avanti”.

Sainz: "Non saremo i più rapidi in rettilineo"
Carlos Sainz Jr, Ferrari SF21, Test Bahrain 2021

Crollo Mercedes: bluff o realtà? Domanda spigolosa al quale lo spagnolo risponde in modo molto diplomatico: Non do molta importanza a ciò che succede durante i test. È impossibile ragionare sulle prestazioni degli altri, quindi per ora ci limitiamo ad ottenere il massimo da noi stessi. Detto questo, mi aspetto una Red Bull molto forte, con la McLaren che potrebbe aver fatto un bel passo in avanti grazie alla partnership con Mercedes: ora il motore è più piccolo e più performante. Questo ha permesso loro di migliorare l’aerodinamica e di avere una vettura più efficiente e potente. Anche la Renault (quest’anno Alpine) non sembra male… Bisognerà soltanto capire quale posizione riusciremo a ricoprire noi”.

La scorsa settimana siamo entrati a conoscenza del fatto che alcuni membri della Scuderia, tra cui il pilota spagnolo, hanno potuto vaccinarsi contro il coronavirus, usufruendo di un’importante iniziativa creata dal governo del Bahrain (Leclerc non è stato inserito nel programma avendo già contratto il virus durante l’inverno). Episodio che ha fatto storcere il naso a chi ritiene vada data la precedenza alle persone più anziane e con patologie pregresse e non permettere a chiunque, a prescindere dalle sue attività quotidiane, sostanzialmente di saltare la fila.

Sainz: "Non saremo i più rapidi in rettilineo"
Carlos Sainz Jr, Ferrari, stagione 2021

Ovviamente a conoscenza delle critiche mosse dalla stampa e dal web, lo spagnolo ha commentato così la sua decisione:Quando mi hanno proposto di fare il vaccino non ci ho pensato due volte. Sono stato fortunato e ora posso soltanto dire grazie al governo del Bahrain e della Formula Uno per quest’enorme opportunità che ci hanno dato. Ho deciso per il sì perché farlo o non farlo non avrebbe tolto o garantito la possibilità a nessuno spagnolo più bisognoso di vaccinarsi prima di me. Ho solamente fatto un piacere a me stesso. Visiteremo molti paesi quest’anno e grazie al vaccino sarò più protetto da un possibile contagio. Mi sento fortunato ad aver avuto questa possibilità a soli 26 anni. Non ho rimorsi…

“Se riesco ad avvertire più pressione mediatica rispetto alle altre squadre in cui ho gareggiato?” L’ultima domanda di rito a cui ogni nuovo pilota Ferrari si ritrova a dover rispondere nel corso della sua prima stagione a Maranello. “Sì, soprattutto da parte della stampa italiana” la chiosa dello spagnolo. “Già solamente per la presentazione abbiamo ricevuto un’attenzione pazzesca. C’era molta attesa e questo è qualcosa di incredibile. Non vedo questo come un qualcosa di negativo, anzi… Rende il tutto molto speciale”.


Autore: Marco Sassara – @marcofunoat

Foto: Formula Uno – Ferrari 

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1 commento

  1. Se non si è così tanto veloci in rettilineo, allora è meglio che non si presentino proprio in Bahrain. Binotto deve andare via è un emerito perdente è solo colpa sua se la Rossa si trova in condizioni di lottare per la sesta posizione

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