F1 al voto sulle Qualifiche Sprint: Drs sotto i due secondi?
Ore decisive per il destino delle Qualifiche Sprint: sessione che verrebbe introdotta al sabato per mettere un po’ più di pepe al weekend di Formula Uno. La linea generale dello svolgimento dell’evento addizionale sarebbe già stata delineata: una gara sprint di 100 km (distanza equiparabile ad 1/3 del Gp tradizionale) che darà origine alla griglia di partenza domenicale, basando il proprio starting grid sulle qualifiche disputatesi al venerdì pomeriggio. L’esito garantirebbe anche un bonus di punti: 3-2-1 per i primi tre classificati.
Il test è previsto per gli appuntamenti di Silverstone, Monza e Interlagos con il format però che ancora non avrebbe riscosso, almeno nella fase iniziale, il consenso della maggioranza degli aventi diritto al voto. Le questioni sulle quali si starebbe ragionando di più non riguarderebbero tanto il lato sportivo quanto il fattore economico. Il budget cap desta parecchie preoccupazioni legate all’incremento di possibili incidenti, cosa che abbiamo già riscontrato nelle parole di Toto Wolff al termine della gara romagnola con il contatto avuto tra Russell e Bottas.
Secondo indiscrezioni, la proposta di cui la F1 Commission si ritrova a discutere oggi e che metterà al voto alla fine dell’incontro (48 ore il termine previsto per dare modo ai 30 votanti di esprimere il proprio parere) prevede un bonus di 500.000 Euro per squadra, con l’aggiunta di un extra qualora si dovesse verificare un incidente importante nel corso delle tre sessioni di Qualifica Sprint. Un compromesso che potrebbe riuscire ad accaparrarsi il benestare degli ultimi indecisi.
Al vaglio comunque non soltanto questioni finanziarie. Sul fronte sportivo si starebbe discutendo anche di una piccola/grande novità che coinvolgerebbe l’utilizzo del sistema DRS. Durante la Sprint Race infatti, si sta parlando di un possibile azionamento dell’ala mobile a partire da un distacco inferiore ai 2 secondi (anziché 1 come di norma). D’altronde, in una mini-gara da 100km, bisogna pur cercare di favorire i sorpassi. Sebbene le varie scuderie non sembrino però poi così convinte, la novità potrebbe comunque essere inserita nei tre appuntamenti scelti.
Come detto, saranno dunque ore decisive in cui occorrerà ottenere i 28/30 dei consensi affinché il nuovo format possa essere definitivamente approvato e possa essere testato nel corso di questa stagione. Dalle informazioni che trapelano dal web, i vertici della categoria sembrerebbero molto fiduciosi, tanto che si potrebbe arrivare ad ufficializzare la cosa già prima del Gp del Portogallo.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno