F1 Esports Challengers – Cambi e conferme
Tornano le qualificazioni all’F1 Esports Series 2021, dove le stelle del futuro cercano di brillare in vista della quinta stagione. Siamo giunti ormai al penultimo appuntamento del mini-campionato da 10 gare dei challengers: Una volta terminato porterà i primi 6 di ciascuna piattaforma (PS4, Xbox e PC) direttamente al Pro Draft.
I tracciati protagonisti di questo quarto round sono Monza e Suzuka, due piste scolpite nella storia della Formula 1. L’autodromo brianzolo è sinonimo di altissime velocità, mentre il circuito giapponese è uno dei più tecnici del calendario.Per quanto riguarda la prima gara, è prevista una sessione di qualifica da 18 minuti, che ci regala delle classifiche molto ristrette. Ciò lo si deduce dai lunghi rettilinei e le poche (e veloci) curve presenti a Monza, che non permettono ampi distacchi tra i piloti non riuscendo così a fare la differenza.
Su PS4 Marcel Altstadt beffa Valentin Bruffer dall’ennesima pole position nella serie. Nonostante ciò, il pilota ferrari rimonta di gran carriera sul vincitore del round 4 e, grazie ad un attacco all’ultimo giro, riesce a conquistare il suo secondo successo. Sembra veramente impossibile fermare il pilota tedesco che conquista anche pole e vittoria nella tappa nipponica. Nelledichiarazionipost-gara, Valentine svela come finalmente di aver capito come gestire la strategia al meglio.
Inoltre c’è da segnalare un cambio di leadership. Thijmen Schutte, che aveva comandato la classifica piloti fino ad ora, porta a casa una quinta posizione a Monza e solamente la decima nella gara successiva. L’olandese non si è dimostrato molto lucido nel gestire la situazione all’ultimo giro, quando è stato sopravanzato da Lovece. Un contatto tra i due ha portato Schutte nelle retrovie, cedendo il comando della classifica generale all’italiano. Quest’ultimo, nonostante un ritiro a Monza, continua a macinare punti e dare prova del suo ottimo periodo di forma.
Anche su Xbox la testa della classifica ha avuto una serata complicata. Lutt non è riuscito a qualificarsi nella top ten in entrambe le gare. Essendo una gara sprint, il primo passo per affrontare una buona corsa è quello di ottenere un piazzamento valido in griglia, considerato il breve tempo a disposizione per recuperare. Nel round di apertura De Zaluski si è dimostrato imprendibile, in una gara segnata dalla pioggia battente. Al francese, però, non riesce l’impresa di bissare il successo nella corsa successiva, concludendo comunque in una buona quinta posizione. A vincere è stato Christopher Parry. In soli 13 giri il britannico è riuscito a creare un gap di oltre 5 secondi su Jonas Rutten. Quest’ultimo ha affermato di aver resettato la mente dopo le brutte gare scorse e con il suo doppio secondo posto ha messo molti punti punti in cascina. Lutt mantiene la testa, ma con sole 5 lunghezze di vantaggio su Parry.
Infine, lato PC, Alessio Di Capua continua nella sua marcia trionfale. L’italiano è l’unico tra i challengers ad aver ottenuto più di 2 successi. Il tutto grazie a due prestazioni sopraffine. Il leader della classifica ha portato a casa 2 pole position, 2 vittorie e persino il giro veloce nel round giapponese, ottenuto dopo uno splendido sorpasso all’ultimo giro. Una gestione di gara magistrale si traduce in 35 punti di vantaggio su Josh Idowu. Le prime tre forze in campo sembrano delineate: Di Capua, Idowu e Mateo, nonostante quest’ultimo sia incappato in una gara difficile a Suzuka, per causa del traffico in pit lane.
Con sole due gare al termine, gli ultimi qualificati che occupano la sesta posizione in classifica sono: Hofland (PS4), Oates (Xbox) e Kauppinen (PC).