Gp Imola 2021-FP1: Bottas comanda, Ferrari insegue da vicino
Condizioni meteo al via della prima sessione di libere sul circuito di Imola: temperatura pista 22°C, ambiente 11,2°C, umidità 55%, cielo sereno e vento leggero. L’attività scorre frenetica nella prima mezz’ora di prove libere. Da segnalare un testacoda di Perez (Red Bull) e di Mazepin (Haas), con un fuoripista di Yuki Tsunoda sulla ghiaia. Errori comunque senza conseguenze per questi piloti.
Grande alternanza al vertice tra Verstappen e Hamilton, ai quali si aggiungono i nomi di Sainz e Gasly, con il francese dell’AlphaTauri ad ottenere dopo 30 minuti la leadership della classifica. Il monitor delle gomme purtroppo oggi non ha deciso di entrare in funzione a causa di qualche problema tecnico del sistema centrale. Diciamo che possiamo darvi per certo l’utilizzo della mescola Hard da parte di Gasly, Sainz, Hamilton, Bottas, Verstappen e Perez.
Da segnalare un Charles Leclerc senza tempo: sulla sua vettura sarebbero apparsi dei segnali di allarme che i tecnici del Cavallino avrebbero voluto controllare prima di permettergli di prendere definitivamente la via della pista. Alle 11:40 quando il monegasco sembra deciso ad iniziare a fare sul serio, viene esposta la bandiera rossa. In pista sono ferme le vetture di Perez (Red Bull) ed Ocon (Alpine) a pochi metri l’una dall’altra.
Secondo le informazioni raccolte da Mara Sangiorgio sembrerebbe esserci stato un contatto tra le due monoposto, con Esteban Ocon che era nel proprio giro di raffreddamento… Gli steward hanno deciso di ascoltare i piloti per valutare se sia necessario emanare possibili sansioni. In testa, almeno in questo frangente troviamo Sainz (Ferrari) su gomme Hard.
Alle 11:48 la pista è libera e si riprende per gli ultimi 12 minuti di sessione: tutti in pista con gomma Soft. Alla fine la spunta Bottas che ottiene la leadership girando in 1’16”564 davanti a Hamilton e Verstappen. Primi tre piloti racchiusi nello spazio di un decimo. Da rilevare che Verstappen non ha potuto portare a termine il proprio giro veloce finale a causa dell’esposizione della seconda badiera rossa di giornata: il colpevole stavolta è Nikita Mazepin. Il russo perde il controllo della sua Haas e va ad impattare a muro.
Charles Leclerc, risolti i problemi solamente nelle battute finali, riesce comunque ad effettuare qualche passaggio e ad accreditarsi della quarta prestazione a soli 2 decimi di ritardo dal leader Bottas. Bene Gasly che conferma il potenziale della propria AlphaTauri inserendosi tra le due Ferrari davanti a Carlos Sainz. La McLaren come sempre inizia un po’ in sordina, bisognerà attendere ancora un po’ prima che Ricciardo e Norris decidano di mostrare il loro vero livello.
Per ora è tutto… Appuntamento alle 14:30 per assistere assieme a queste imperdibili FP2.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Mercedes – Ferrari – Red Bull – Aston Martin – McLaren – AlphaTauri – Pirelli