Gp Portogallo 2021-FP1: Ferrari studia per la gara
Andiamo subito a vedere quali sono le condizioni meteo con cui è iniziata la prima sessione di questo weekend. Cielo poco nuvoloso, temperatura asfalto 32,6°C, ambiente 17,6°C, umidità 44%, con un leggero vento a soffiare con direzione e verso parallelo al senso di marcia delle vetture sul rettifilo del traguardo. Segnaliamo inoltre che, solamente per questa sessione, all’interno del box Alfa Romeo non c’era l’italiano Antonio Giovinazzi, ma il pilota della Ferrari Driver Accademy, Callum Ilott, vicecampione del mondo di Formula 2 nel 2020.
Difficile quest’oggi fornirvi una classifica di metà sessione rappresentativa. I piloti hanno girato molto su mescola Hard (C1 nell’occasione) prima di effettuare la prova di qualificazione finale con gomma Soft. Il problema è che alcuni hanno iniziato a cambiare pneumatico mentre altri hanno proseguito a girare con mescole usate. Questa a seguire forse l’immagine che più riesce ad immortalare la situazione. Segnaliamo comunque che Verstappen con mescola Hard era riuscito a scendere fino all‘1’20”318 ottenendo il miglior tempo su questa mescola. A parità di compound le Ferrari ottengono degli ottimi riferimenti: 1’20”759 per Sainz, 1’20”858 per Leclerc.
Nelle fasi finali si monta la Soft, il che permette di effettuare una lettura molto più semplice della classifica (riportata subito sotto). La spunta Valtteri Bottas a bordo della sua Mercedes opportunatamente sistemata dopo l’incidente romagnolo. La vettura del finnico è dotata di un nuovo telaio, mentre utilizza la stessa power unit montata in occasione dei primi due eventi stagionali. Decisamente un avvio positivo per Valtteri, sia dal punto di vista cronometrico che su quello del propulsore.
Subito dietro a Valtteri le due Red Bull di Verstappen e Perez. Solamente quinto Hamilton scavalcato anche dalla Ferrari di Charles Leclerc. Il campione del mondo britannico si è molto lamentato nel corso della sessione di una vettura molto difficile da guidare. Lamentele arrivate anche dall’altro lato del box, anche se poi il finnico in questo caso ha saputo gestire meglio la situazione. Vibrazioni che hanno condizionato il secondo run di Verstappen sulle Soft, un inconveniente che potrebbe essergli valso la testa della classifica. Avrà certamente modo di rifarsi.
Gran bell’avvio da parte della Ferrari, apparsa particolarmente pimpante sia su mescola Hard che su gomma Soft. Con la mescola bianca anche Sainz era riuscito a tenere alta la bandiera del team italiano, mentre ha faticato un po’ di più con la rossa. Per lui si tratterà probabilmente di familiaizzare un po’ di più con la vettura, cosa che farà nel proseguo del weekend. Altre due ore a disposizione dello spagnolo prima di arrivare alle qualifiche. Bene comunque Leclerc, che aiutato da una scia nel terzo settore riesce a chiudere anche davanti a Hamilton.
In questa fase la Ferrari sembra averne di più della McLaren, ma il team di Woking ci ha abituato ad un comportamento attendista con il potenziale completamente liberato soltanto in qualifica. La sensazione è che comunque la Ferrari abbia utilizzato maggiormente questa sessione per raccogliere dati per la gara soprattutto quando con mescola Hard ha effettuato anche degli stint di una buona decina di giri. Solo alla fine poi si è montata la Soft per andare a cercare la prestazione con una vettura più scarica di carburante. Per ora la Scuderia si può comunque godere questo quarto posto, ma bisogna ancora lavorare, perché da domani ogni singolo millesimo potrebbe fare una grande differenza.
Per il momento è tutto, appuntamento alle 16:00, ora d’inizio delle seconde libere portoghesi. Buon proseguimento di giornata.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Mercedes – Ferrari – Red Bull – Aston Martin – McLaren – AlphaTauri – Pirelli