Il passo gara di Hamilton non illude Mercedes: Red Bull lontana
In casa Mercedes, al termine della gara di Imola, si fanno i conti con i cocci da riparare. L’incidente tra Bottas e Russell, ma anche l’ala danneggiata da Lewis Hamilton, nell’impatto contro il muro in uscita dalla Tosa, di certo ha innalzato di molto le spese di gara del team campione del mondo. Spostando l’attenzione però sulle performance della vettura, possiamo dire che quello andato in scena ad Imola ha dato vita a dei risultati completamente speculari a quanto avvenuto in Bahrain. Partendo dal sabato in cui Hamilton è riuscito ad aggiudicarsi la Pole, piazza ottenuta da Verstappen in quel di Sakhir, per poi terminare con la vittoria domenicale dell’olandese e la seconda posizione finale del sette volte iridato. I due piloti ora sono divisi da un solo punto a vantaggio del britannico, autore del giro veloce della gara romagnola.
Anche se giunto secondo, Lewis ha mostrato di avere un ritmo decisamente impressionante nella parte finale del Gp, riuscendo a rimontare abbastanza ‘facilmente’, se consideriamo la difficoltà nel compiere sorpassi a Imola, dal nono piazzamento. Una prestazione che però sembra non bastare a risollevare l’animo degli uomini di Stoccarda: “Non lasceremo Imola cercando conforto da quanto di buono fatto vedere da Hamilton nella seconda parte di gara” ha affermato Andrew Shovlin secondo quanto riportato da ‘ESPN’. “La situazione sembra abbastanza chiara a tutti: non stiamo lavorando come dovremmo e se non saremo bravi a migliorare velocemente la Red Bull avrà una ghiotta occasione di vincere il mondiale”.
“Questo deve essere il nostro modo di pensare” ha chiosato il direttore di gara Mercedes. “Credo comunque che, senza errore, saremmo riusciti a metterli sotto pressione. Non so se sarebbe bastato a vincere dal momento che Max potrebbe non aver sentito il bisogno di dar fondo a tutto il suo potenziale. Dai dati in nostro possesso comunque, sappiamo che eravamo molto vicini al loro ritmo in ogni curva del tracciato”.
Che l’olandese possa essersi un po’ risparmiato nelle fasi conclusive del Gp, soprattutto vedendo i 22 secondi di margine finali impartiti alla Mercedes, è un’ipotesi molto concreta e sulla quale, al termine del Gp, il team principal Toto Wolff pare aver costruito la propria disamina: “Abbiamo ancora un po’ di deficit da dover recuperare. Siamo riusciti a partire in pole, ma se Max fosse riuscito a mettere tutto insieme in qualifica, probabilmente sarebbe stato davanti a noi di tre decimi. Penso che il risultato della gara rispecchi quelle che sono le gerarchie al momento. In gara è successo di tutto di più… Una domenica abbastanza complicata. Tuttavia avevamo una buona macchina. La comprensione sta procedendo bene, anche se dai dati a nostra disposizione non siamo ancora in grado di eguagliare il loro ritmo”.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Mercedes