18 aprile, Imola. Pagelle Gp Imola 2021
Max Verstappen vince una gara bellissima sul circuito di Imola! Corsa resa ancor più affascinante dalla pioggia caduta nelle prime fasi e caratterizzata da parecchi errori da parte dei piloti per il fondo scivoloso. Sul podio con lui salgono Hamilton e Norris, quindi le due Ferrari. Ritirato per incidente Bottas.
Ma vediamo insieme i voti per questa gara:
Red Bull: 8 al team; 9 a Verstappen; 4 a Perez
Arriva la vittoria, ma non ci può essere il voto pieno per Verstappen: era il favorito per la pole e ha commesso una sbavatura proprio nel giro decisivo. Per il resto, uno dei pochi che durante la gara non ha commesso grossi errori. Partenza super a prendersi subito la testa con una sportellata ad Hamilton e gestione del passo molto buona sia con gomme intermedie che con gomma da asciutto poi. Non bene Perez, invece. Ci si aspettava molto, visto che partiva 2° e invece… Al via si gira, dopo aver avuto uno scatto tutt’altro che buono e perde la posizione anche su Leclerc; poi commette un’ingenuità sotto safety car e viene penalizzato. In qualche modo riesce a risalire, ma si gira nuovamente e termina fuori dai punti. Rimandato…
Mercedes: 7 al team; 7 a Hamilton; 5 a Bottas
Ancora una volta la fortuna è dalla parte di Hamilton, ma su una pista dove il pilota conta, la differenza con il compagno si vede. Si prende la pole al sabato da sfavorito e poi rimane secondo per tutta la prima parte di gara. Quando monta la gomma da asciutto, commette un errore e va a muro, ma arriva la bandiera rossa e tutto il tempo perso svanisce. Riparte 9°, ma con un sorpasso dietro l’altro risale fino al podio. Dire che ha limitato i danni è poco… Male invece Bottas: ritirato incolpevole nell’incidente ma, dopo essere partito 8°, la sua gara è del tutto anonima a metà classifica. Necessita di un reset.
McLaren: 8 al team; 10 a Norris; 5 a Ricciardo
Sembrava che i due piloti guidassero due macchine totalmente diverse. Super gara di Norris, che giunge sul podio dopo essere partito 7° (causa cancellazione del tempo per track limits, altrimenti era 3° a pochi millesimi dalla pole). Quando si ritrova con pista libera, guadagna un’eternità sul compagno che gli faceva “da tappo”, poi la bandiera rossa aiuta anche lui, cancellando il distacco che aveva da chi stava davanti, ma la lotta con Leclerc e Hamilton per il podio è bellissima. Ricciardo spento, con un ritmo mai nemmeno simile a quello dell’inglese.
Ferrari: 8 al team; 8 a Leclerc; 7 a Sainz
Se ripensiamo alla Ferrari che abbiamo lasciato qualche mese fa, sembra di vivere un sogno. Molto bene Leclerc, a prendersi la 4^ posizione in qualifica e a sfruttare l’incertezza in pista di Perez poco dopo il via. L’aver pensato ad un assetto più incentrato sulla pioggia è stata una carta vincente; la bandiera rossa che ha avvantaggiato Norris e Hamilton ha penalizzato invece la rossa, ma nel complesso il risultato è positivo. Buona gara di Sainz, che dopo essere rimasto escluso in Q2 per pochi millesimi, rimonta fino alla 5^ posizione nonostante qualche errore di troppo su pista scivolosa. Ha bisogno di girare…
Aston Martin: 5 al team; 7 a Stroll; 5 a Vettel
Un altro weekend da bicchiere più vuoto che pieno per loro. L’errore con Vettel che gli costa una penalità di 10 secondi stop/go è la ciliegina sulla torta del tedesco che si ritrova escluso in Q2 al sabato e nelle retrovie la domenica, costretto pure al ritiro nel finale. Al contrario, non male Stroll, che riesce a portarsi nel Q3 al sabato e che porta a casa una discreta 8^ posizione ricordando a tutti che con condizioni di pista difficile si trova a suo agio (vedi Turchia 2020…)
Alpha Tauri: 5 al team; 6.5 a Gasly; 5 a Tsunoda
Dopo le libere ci si aspettava sicuramente di più da loro. Ottima la qualifica di Gasly in 5^ posizione, ma la scelta di partire con gomma da bagnato estremo non paga. Poi lo fermano troppo tardi per passare alla intermedia; per sua fortuna arriva in soccorso la bandiera rossa e alla fine riesce a portare a casa qualche punto. Male Tsunoda, invece: al sabato va a sbattere subito all’inizio della qualifica e si ritrova a partire dal fondo. In gara riesce anche a risalire, ma quando è in zona punti dopo la ripartenza, si gira e vanifica tutto. A completare la sua giornata, la penalità per i track limits. Da rivedere…
Alfa Romeo: 5 al team; 7 a Raikkonen; 6.5 a Giovinazzi
Potevano avere entrambe le auto in zona punti e invece… un qualcosa blocca una pinza freno sulla macchina di Giovinazzi e lo costringe ad una sosta in più; Raikkonen si prende una penalità per l’errata procedura di ripartenza e cancella quanto di buono fatto. Rimane comunque una discreta prestazione per entrambi i piloti, soprattutto dopo essere rimasti esclusi in Q1 al sabato
Alpine: 5 al team; 6 a Ocon; 5 a Alonso
Come già detto in Bahrain, per essere una macchina che deriva dalla Renault 2020, ci si aspettava molto di più. Ocon meglio di Alonso per tutto lo weekend: al sabato arriva fino alla Q3 e la domenica porta a casa punti nonostante sia partito con gomma full wet che non era quella giusta. Lo spagnolo, invece, arriva 10 grazie alla penalità di Raikkonen, ma ha ancora un bel po’ di ruggine da togliersi…
Haas: 4 al team; 5 a Schumacher; 5 a Mazepin
Sono gli ultimi del gruppo e per distacco e non si può dare nemmeno la sufficienza ai piloti. C’è molta inesperienza, certo. Però gli errori sono tanti, troppi…
Williams: 7 al team; 3 a Russell; 6 a Latifi
Se non fosse che la colpa dell’incidente che ne ha causato il ritiro è nelle sue mani, ci sarebbe potuto stare anche un bel 7 per Latifi: penso di non averlo mai visto a livello del compagno per tutto lo weekend. Giornata da dimenticare, invece, per Russell: quando si ritrova in zona punti, la foga per continuare a guadagnare lo porta a commettere un errore di valutazione nel sorpasso a Bottas, causando il ritiro di entrambi. Questa volta bocciato
Autore: Alessandro Rana – @AleRanaF1
Immagini: McLaren; Red Bull; Ferrari; Alpine; Alfa Romeo