La RB16B è una vettura strepitosa. Sebbene lo si fosse già intuito durante i test pre stagionali svolti in Bahrein, i primi due round del mondiale 2021 hanno confermato i “sospetti”: esiste un vero sfidante per provare a togliere lo scettro del potere dalle mani di Mercedes. Di certo non sarà certo un’operazione semplice. Al contrario, mettere fine all’egemonia pluriennale del team tedesco può tranquillamente essere definita come impresa. Malgrado l’arduo compito, in casa Red Bull sono convinti di potercela fare. Attore principale della sfida, Max Verstappen ha tutta l’intenzione di laurearsi campione del mondo. Per farlo dovrà essere impeccabile, evitando qualsiasi errore per piccolo che sia.
Come dicevamo, la monoposto austriaca è davvero competitiva. Le performance che è in grado di produrre sono frutto di un grande lavoro invernale. I tecnici di Milton Keynes, seguendo gli “insegnamenti” dei colleghi tedeschi, hanno modificato i cinematismi della sospensione posteriore migliorando l’aerodinamica. Inoltre, la power unit Honda “size zero” (clicca qui per sapremo di più) fornisce una spinta davvero eccezionale. Unico neo l’affidabilità.
Grazie alle foto dell’amico Albert Fabrega, in arrivo direttamente dalla pitlane portoghese, andiamo ora ad analizzare alcune novità montate sulla RB16B vista alle verifiche della federazione internazionale. Dando un’occhiata alla parte centrale della monoposto notiamo la prima differenza. La serracinesca è stata collegata tramite un sostegno verticale all’appendice orizzontale ancorata al fondo, subendo peraltro una modifica nel disegno. Ora l’attacco è stato “anticipato” e sull’elemento è comparsa una soffiatura. L’obiettivo di tali modifiche è quello di aumentare la spinta del flusso verso l’esterno.
Anche nella zona collocata sotto i sidepod sono arrivati degli aggiornamenti. Rispetto alla versione proposta a Imola, le appendici orizzontali parallele che scorrono sulla base del fondo sono state allungate. Così facendo raggiungono l’elemento verticale ancorata sul fondo, che peraltro aumenta la sua svergolatura verso l’esterno. Tale soluzione punta a spostare una maggior quantità di flusso lontano del corpo vettura, in modo tale da allontanare le turbolenze provocate dalla ruota anteriore.
Autori: Alessandro Arcari – @berrageiz – Niccoló Arnerich – @niccoloarnerich
foto: Albert Fabrega