Sainz: il feeling con la SF21 è migliorato
Una domenica non iniziata certo in assenza di alcune difficoltà per lo spagnolo della Ferrari. Dopo una qualifica in cui non è riuscito a raccogliere un risultato migliore dell’11° posizione, Sainz seppur veloce, non è apparso totalmente a suo agio al volante della SF21 sul bagnato circuito romagnolo. Come detto il madrileno dimostra subito di avere un buon ritmo, ma alcuni errori gli impediscono di arrivare rapidamente sotto alla McLaren di Ricciardo, compromettendo non poco il suo recupero.
Situazione che migliorerà notevolmente con l’asciugarsi della pista e dopo aver effettuato il sorpasso ai danni dell’australiano alla guida della monoposto numero 3. Da lì in poi il madrileno riuscirà a mostrare il proprio ritmo e dopo la bandiera rossa dimostrerà anche di riuscire a tenere il passo di Leclerc, che però per contro pur essendo più veloce di Norris non riuscirà mai ad avvicinarglisi abbastanza da poter tentare un attacco.
Una gara dunque complessivamente molto solida, quella di Carlos Sainz Jr, che lo spagnolo ha così commentato una volta che la bandiera a scacchi ha smesso di sventolare: “Dopo un sabato di certo non perfetto, era giunto il momento di attaccare un po’. All’inizio non c’era molta visibilità, eppure sono riuscito ad avere la meglio su quattro vetture al primo giro, nei primi metri passati al volante della Ferrari sul bagnato. Condizioni per me sconosciute e in cui sarebbe potuto accadere di tutto”.
“È andata bene. Il primo stint è stato molto veloce nonostante abbia commesso degli errori che mi sono costati un bel po’ di tempo“ ha ammesso il pilota della vettura 55 in merito alle uscite di pista. “Il feeling in frenata è migliorato giro dopo giro e sono riuscito rapidamente a porre rimedio a quelle sbavature. Sono molto entusiasta del lavoro fatto oggi. Arrivare quinto dopo esser dovuto scattare dall’11° posizione è sicuramente un risultato soddisfacente, soprattutto per il ritmo mostrato sia sul bagnato che sull’asciutto”.
“La McLaren ha rischiato molto scegliendo di andare fino in fondo con la gomma morbida. Hanno avuto del graining, ma la gran velocità in rettilineo ha permesso a Norris di poter mantenere la posizione. Superarli era impossibile“ la chiosa di Carlos in merito al suo ex team che durante l’inverno ha deciso di equipaggiare le proprie vetture con il più prestazionale motore Mercedes. “Abbiamo ancora del lavoro da fare prima di poterli sfidare sui rettilinei. In curva il comportamento della vettura è ottimo, ma ci manca un po’ di velocità pura“.
Velocità sulla quale ha inficiato sicuramente la scelta strategica della Ferrari di puntare su un assetto più carico al sabato, consapevole del rischio di pioggia in vista del Gp. “Nella notte tra venerdì e sabato abbiamo deciso di caricare maggiormente la vettura e questo è un aspetto che ha sicuramente influito. Tuttavia, complessivamente noi disponiamo di un carico meno elevato del loro e nonostante questo le McLaren riescono lo stesso ad essere più veloci sui rettilinei”.
“Comunque non posso che ritenermi soddisfatto di questo risultato. Non male per essere solamente alla mia seconda gara. “C’è ancora del lavoro da fare, ma siamo sulla buona strada“.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Ferrari