Le aspettative erano ben altre. Il team Alpine lo sa e sta lavorando per questo. Dopo un 2020 Renault molto incoraggiante l’obbiettivo era chiaro: inserirsi nella lotta al vertice del midfield. Benché le analisi dei tecnici davano come positivi i grandi ingombri proposti sulla A521 svelati durante i test pre stagionali, la pista non ha risposto altrettanto bene. Fatta eccezione per il Gran Premio di Portimao, dove l’auto francese in gara ha trovato le condizioni favorevoli per esprimersi, le performance della monoposto transalpina hanno deluso.
Sebbene la nuova era regolamentare imponga una concentrazione maggiore verso il 2021, gli ingegneri della scuderia francese non si arrendono. Dopo un up date consistente che ha coinvolto la parte anteriore della vettura (clicca qui per saperne di più), e qualche ritocco nella zona del diffusore, a Monte Carlo sono arrivate ulteriori modifiche. Dando un’occhiata nella parte centrale della monoposto notiamo come i tecnici di Enstone abbiano rettificato la zona dei bargeboards.
Un’appendice è stata aggiunta nella parte iniziale (freccia bianca) per aumentare l’effetto outwash generato dal corpo vettura. Tale fenomeno è fondamentale per lo spostamento verso l’esterno delle turbolenze prodotte dalla ruota anteriore. Un aggiornamento che non a caso è stato introdotto sul circuito monegasco poiché, su una pista dove le velocità sono relativamente basse, generare un outwash potente è molto importante.
L’altra modifica si riscontra nella zona collocata in prossimità della serracinesca. I due vortex generator hanno lasciato spazio a una superficie curva orizzontale continua (frecce arancioni) che aiuta la gestione dei flussi diretti verso la parte iniziale del fondo. Queste modifiche mirate sono entrambe utili per aumentare la downforce prodotta dalla vettura.
Autori: Alessandro Arcari – @berrageiz – Niccoló Arnerich – @niccoloarnerich
foto: Racing Tech
