F1 2022: La FIA valuta una doppia sessione di test invernali
La prossima stagione rappresenterà un nuovo punto d’inizio per la Formula Uno. L’introduzione di una nuova filosofia di vetture, non può che generare entusiasmo nel cuore dei fan, dei piloti e di tutti gli addetti ai lavori, con le squadre che avranno tutte una vera e propria opportunità di crescita e di ‘sfornare’ una monoposto in grado di lottare per il titolo mondiale. Ovviamente, non tutte riusciranno a soddisfare questo obbiettivo, ma la Federazione si attende, dopo anni di studi, che la competizione possa farsi certamente più aperta ed agguerrita, arrivando a coinvolgere un più alto numero di team rispetto alla situazione attuale (se non da subito sicuramente negli anni a venire, continua a leggere per saperne di più).
Purtroppo però, la teoria è sempre diversa dalla pratica, con la FIA ed i team già costretti a fare i conti con la realtà. Puntando sul mantenimento delle attuali power unit e sull’introduzione dei nuovi pneumatici montati su cerchi da 18’’, i vertici della categoria erano già pronte a fronteggiare un aumento di peso sensibile durante l’inverno, passando dai 752 Kg correnti, fino ai 775 kg previsti. Secondo il sito ‘The Race’ però, la Federazione avrebbe deciso di intervenire sul telaio per migliorare alcune misure di sicurezza, incrementando il peso delle monoposto di ulteriori 15 Kg, innalzando il valore della massa a vuoto fino a 790 Kg.
Ovviamente il fattore peso non andrà per forza di cose ad influire sulla velocità. Queste vetture, nonostante siano già le più pesanti della storia della F1, ci hanno dimostrato più volte come siano capaci di polverizzare anche i vecchi record del passato. Il fattore su cui andrà ad influire maggiormente sarà l’agilità, inficiando anche, probabilmente sulle capacità di effettuare sorpassi. Certo, la Federazione si augura di aver pensato a delle misure tali da permettere alle vetture di potersi seguire anche a distanza ravvicinata (in scia le vetture 2022 perderanno solamente il 10% del carico aerodinamico, leggi qui per approfondire), tuttavia, senza una buona agilità, per dirne una, nei cambi di direzione, sarà comunque difficile assistere a delle grandi manovre di sorpasso nei tratti guidati dei circuiti. L’azione potrebbe dunque concentrarsi ancora di più nei tratti rettilinei delle piste contando sempre di più sulle zone destinate all’utilizzo del DRS.
Monoposto dunque che arriveranno a pesare quasi una tonnellata, considerando che al valore di 790 Kg andrà aggiunto quello del carburante introdotto e del pilota con relativi accessori di scurezza (casco e tuta). Vetture molto diverse da quelle attuali, che potrebbero comportare anche delle difficoltà di adattamento per i driver che vi si metteranno alla guida. È per questa ragione che la FIA, attraverso Ross Brawn, ha da poco rivelato l’intenzione di voler garantire alle squadre e ai piloti delle sessioni di test più corpose rispetto a quanto visto, ad esempio nel 2021. “Penso che nel 2022 avremo una preseason caratterizzata da una serie di test più lunga. A fronte del cambiamento regolamentare, vogliamo dare alle squadre il tempo di capire e di adattarsi alla nuova vettura. Pertanto, stiamo pensando di fare almeno due test pre-campionato”.
Di certo non si vuole ripetere quanto fatto nel 2021, con alcuni piloti ancora in evidenti difficoltà di adattamento a fronte dei soli tre giorni di test invernali.
Invitato invece a rilasciare una considerazione sul livello di spettacolarità a cui si potrà assistere, Ross Brawn ha aggiunto: “Credo che all’inizio potremmo avere anche una griglia più lunga rispetto a quella attuale. Cosa che potrebbe anche apparire agli occhi dei fan come un passo indietro” ha ammesso il britannico a ‘The Muscle Help’. “Tuttavia resto fermamente convinto chei nuovi regolamenti possano essere garanzia di grandi gare in futuro”.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – FIA