Gp Monaco 2021-Gara: primo podio stagionale per Sainz e per la Ferrari orfana di Leclerc
Andiamo a dare uno sguardo a quelle che erano le condizioni meteo a pochi minuti dall’inizio dell’evento: cielo nuvoloso con schiarite, temperatura pista 41°C, aria 21°C, umidità 64%. Purtroppo il live della gara si apre subito con una brutta notizia. Charles Leclerc (Ferrari) non riuscirà a prendere parte all’evento dopo aver lamentato un problema nel corso dei consueti giri di verifica pre-Gp, che la Ferrari riferirà essere legato ad uno dei semiassi posteriori. Anomalia che potrebbe essere anche non legata all’errore commesso ieri in qualifica. A seguire la griglia di partenza con le mescole adottate dai piloti per il primo stint di gara: Soft per i primi dieci. Hard per Stroll e Tsunoda, Soft per i due della Haas e Ocon, gli altri sulla Media.
Partenza liscia per i primi dieci in griglia. Brutto start invece per Ricciardo che viene superato da Stroll e Raikkonen. Ottimo lavoro invece per Alonso che recupera due posizioni risalendo fino alla 14° posizione. Gara che procede liscia fino al decimo giro se non per il sorpasso di Mick Schumacher sul compagno di box Nikita Mazepin alla curva Loews (6° giro). Questa la classifica.
Nessun cambiamento degno di nota fino al 30°. Sapevamo che Monaco si sarebbe rivelato un trenino di vetture e così è stato. L’unica azione viene data dai primi che si alternano nell’effettuare giri veloci, lotta alla quale partecipa anche Perez nonostante occupi l’ottava posizione. La gara ha una svolta al 30° giro quando Lewis Hamilton è il primo a decidere di rientrare ai box.
Sono giri in cui succede di tutto. Insieme ad Hamilton rientrano a distanza di un giro l’uno dall’altro anche Gasly e Vettel. Da qui ci si accorge che a pagare a Monaco è l’overcut. I piloti vanno a montare gomma Hard con Hamilton che non solo non riesce a guadagnare la posizione sul pilota dell’AlphaTauri, ma la perde anche nei confronti di Sebastian. 6° il tedesco dell’Aston Martin, 7° Gasly, 8° Hamilton. Al 31° giro arriva un ritiro clamoroso da parte di Valtteri Bottas: il finlandese va ai box per sostituire le gomme, ma i meccanici non riescono a svitargli l’anteriore destra, ritiro tecnico.
Nei giri successivi rientrano anche Verstappen, Sainz e Norris, i quali si riprendono la posizione dopo la sosta di Perez che grazie alla sosta ritardata (36° passaggio) risale fino alla quarta posizione. A seguire la classifica al 37° giro.
Da qui al 46° giro scorre tutto tranquillo. L’unico evento da segnalare è la sosta di Raikkonen che passa da Medie a Hard. I piloti a dover effettuare ancora la sosta in questo momento sono Stroll (H), Alonso (M) e Tsunoda (H). Questa la classifica.
Il trenino si conferma con nessun sorpasso fino al 60° giro. Cambia la classifica solo a causa delle soste di Alonso (48° passaggio) e Stroll (59° tornata) a montare entrambi gomma Soft. Fernando perde le posizioni su Raikkonen e Ricciardo, mentre Lance riesce a mantenere la propria riuscendo a mettere in atto una grande strategia proprio come il compagno di squadra Sebastian Vettel. Questa a classifica al giro 60 dei 78 previsti.
Al 66° passaggio arriva finalmente anche la sosta di Yuki Tsunoda che passa dalla Hard alla Soft finendo in 16° posizione. Al 68° giro arriva il secondo pit di Hamilton, il quale decide di montare gomma Soft per andarsi a prendere il giro veloce: 1’12”909 che diventa anche il nuovo record della pista in gara. Battuto l’1’14”260 realizzato da Verstappen nel 2018 al volante della Red Bull RB14. Termina dunque così il quinto Gp stagionale, senza nessun’altra sorpresa da qui alla fine (giusto un accenno di battaglia da parte di Perez su Norris, ma nulla di particolare).
Vince Max Verstappen!! Secondo Carlos Sainz Jr, primo podio per lui con Ferrari e primo podio stagionale per la casa di Maranello. Terzo Lando Norris su McLaren. Solamente settimo Lewis Hamilton che però come detto, ottiene il giro veloce della gara.
Si fa sentire purtroppo l’assenza di Leclerc, ritiratosi prima del via a causa di un problema al semiasse sinistro posteriore evidenziatosi durante i giri di verifica. L’unico altro ritiro è quello di Bottas, avvenuto per problemi tenici avuti durante il pit stop. Ottima prova per Vettel che conquista i suoi primi punti stagionali terminando 5° e per Gasly, capaci entrambi di tenersi alle spalle il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton. Gran weekend anche per Giovinazzi che conquista un punto chiudendo al 10° posto.
Cambia la classifica piloti con Max Verstappen nuovo leader:105 punti, secondo Hamilton con 101, ma anche quella costruttori. Con il primo e il quarto posto, Red Bull scavalca Mercedes e si pone in testa per un solo punto: 149 contro 148.
Non mi resta che darvi appuntamento al Gp d’Azerbaijan in data 4-6 giugno. Ovviamente molti Ferraristi avevano sperato in un altro tipo di podio oggi, ma comunque avere Sainz in seconda posizione davanti a Norris e comunque con Ricciardo fuori dai punti, questo resta un buon risultato per il Cavallino. Magari le cose sarebbero potute andare in modo diverso, ma questo non potremo mai saperlo…
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Mercedes – Ferrari – Red Bull – Aston Martin – McLaren – AlphaTauri – Pirelli