giovedì, Novembre 14, 2024

GP Portogallo 2021 – Analisi comparativa

GP Portogallo 2021 – Analisi comparativa


La Formula 1 torna a Portimão per la seconda volta e almeno al sabato la storia non cambia, infatti la pole position è sempre stata conquistata dalla Mercedes. Se però lo scorso ottobre il più veloce fu Bottas nel Q2, ma Hamilton è poi partito davanti a tutti in gara, questa volta i ruoli sono invertiti con il britannico più rapido nel Q2 e il finlandese davanti a tutti a fine sessione.

Come ogni sabato, dopo le qualifiche andiamo a snocciolare i tempi più veloci della sessione appena conclusa e della relativa dell’anno precedente. Un fatto particolare che ha caratterizzato la sessione di oggi è stato il peggioramento della pista nel Q3 che ha portato tutti i team a realizzare il proprio giro più veloce nel Q2, quasi come lo scorso anno, dove solo Leclerc riuscì a migliorarsi nella manche finale.

Nella nostra speciale classifica, davanti a tutti c’è l’Alfa Romeo che dal 2020 è quella che ha perso meno in termini cronometrici. Appena un secondo e quindici millesimi che però hanno portato la squadra italo-elvetica a migliorare dalla doppia eliminazione nel Q1 al doppio accesso nel Q2 di oggi, con Giovinazzi 12°. La C41 è stata quella che ha perso meno nel settore centrale e conclusivo.

Esteban Ocon (Alpine) | GP Portogallo 2021 - Analisi comparativa

Al secondo posto, a nemmeno un decimo, l’Alpine che ha trovato in Esteban Ocon l’unico alfiere nel Q3, mentre Alonso è rimasto escluso al termine del Q2. La squadra francese è riuscita a perdere un decimo e mezzo nel primo settore, ma il peggio lo ha registrato negli altri due settori in cui ha accusato un ritardo di oltre mezzo secondo e quattro decimi.

La McLaren ha perso poco meno di 1.3 secondi in pochi mesi, con il settore 1 che, come le altre squadre, è quello in cui anche il team di Woking è riuscito a limitare i danni. Non è da buttare nemmeno l’intermedio centrale nel quale la MCL35M è una di quelle che ha lasciato meno tempo per strada dal 2020 ad oggi, restando l’unico team, insieme a Mercedes, a girare sotto i 30 secondi.

Il buon progresso della Williams non lo si nota solo da George Russell capace di arrivare 11° a fine sessione, ma anche dal fatto che la FW43B è sempre tra quei team che perdono meno rispetto alla stagione precedente. In questo caso solo 1.3 secondi sono stati lasciati per strada con 3 e 4 decimi persi nel primo e il secondo settore, e più di sei in quello finale. Le ultime curve sono quelle che hanno messo più in difficoltà tutte le vetture, ma la Williams è riuscita a girare in 25.9, in media con tutti i team di metà classifica.

Charles Leclerc (Ferrari) | GP Portogallo 2021 - Analisi comparativa

Un secondo e mezzo è quanto è stato perso sia dalla Ferrari che dalla Mercedes, quindi il distacco tra le due rivali, nel giro più veloce in assoluto, è rimasto pressoché invariato. Tra la SF21 e la W12 quel che si nota maggiormente è il fatto che la Mercedes, squadra che avrebbe più da perdere rispetto al 2020, nel terzo settore è riuscita a limitare di molto i danni rispetto ai rivali di Maranello. La Rossa è infatti risultata una delle peggiori nel tratto finale, perdendo molto rispetto allo scorso GP del Portogallo.

Ben 1.7 secondi persi da Red Bull in pochi mesi. Non ci sono differenze in termini di classifica dato che Verstappen partiva terzo lo scorso ottobre e partirà terzo domani pomeriggio. Rispetto alle gare precedenti, però, il distacco da Mercedes è aumentato, anche se l’asso olandese era riuscito a registrare un buon tempo nel Q3, poi cancellato a casa dei track limits. Se nel primo tratto la RB16B ha perso 3 decimi come gli altri, i dolori sono arrivati nel resto della pista e soprattutto nel settore finale dove i motorizzati Honda sembrano non essere stati eccellenti.

Pierre Gasly (AlphaTauri) | GP Portogallo 2021 - Analisi comparativa

Poco dietro Aston Martin e AlphaTauri sono separate di due millesimi in classifica, perdendo quindi 1.8 secondi a testa. Se da un lato la squadra inglese è stata più lenta di 3 decimi nel primo settore, perdendone 7 e 8 nel secondo e nel terzo, la vettura italiana è stata più costante nei primi due tratti, salvo poi lasciare per strada otto decimi e mezzo nel settore finale. Il team di Faenza è risultato il peggiore in questo tratto di pista, nel confronto con il 2020.

Ma se parliamo di peggiori, anche questa volta la Haas chiude la classifica risultando l’unica compagine ad essere più lenta di due secondi rispetto a pochi mesi fa. Nel paragone con gli altri, è stata la peggiore nel primo e nel secondo settore perdendo rispettivamente mezzo secondo e otto decimi. La squadra di Kannapolis è stata l’unica a girare sopra il 23 al T1 e quasi in 31 al T2.

GP Portogallo 2021 - Analisi comparativa
I tempi delle qualifiche a Portimao del 2020, del 2021 e le differenze tra i due anni.

Autore: Marco Colletta – @MarcoColletta

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