martedì, Novembre 5, 2024

Gp Spagna 2021- Analisi telemetrica qualifiche

100 pole position in carriera. Un numero che resterà per sempre nella storia della Formula Uno. Neanche a dirlo l’artefice di tale trionfo è sempre lui: sir Lewis Hamilton. Dominatore incontrastato dell’era ibrida. Il britannico ha messo dietro Verstappen per 36 millesimi, sfoderando una prestazione davvero super. Comunque da applausi, il giro di Max vale la seconda piazza. Al pilota olandese resta la gara per mettere in difficoltà il suo diretto avversario, per continuare a nutrire il sogno iridato. Malgrado il distacco dalla vetta sia superiore ai 7 decimi, la prestazione delle Rosse è comunque positiva.


Gp Spagna 2021- Analisi telemetrica qualifiche: Ferrari

Sono 110 i millesimi di differenza che dividono i due piloti della Ferrari. Piccoli dettagli che valgono centesimi in ogni settore e permettono al monegasco di stare davanti al compagno di squadra. Benché Charles sia stato più rapido, rispetto alla giornata di ieri Sainz ha trovato un buon feeling con la propria vettura. Prendendo il esame il grafico telemetrico relativo alla Speed, notiamo come Leclerc riesce a raggiungere una velocità superiore nel primo rettifilo, mentre per il resto del T1 i piloti si equivalgono. Sebbene il secondo settore sia molto simile, Carlos accusa un leggero ritardo sulla numero 16 alla fine del breve allungo che porta in curva 7, causato da una minore trazione in uscita. 

Gp Spagna 2021- Analisi telemetrica qualifiche

Nel secondo settore la differenza si nota in curva 9. Il monegasco sacrifica leggermente l’entrata per avere una monoposto più neutra in percorrenza, accumulando un vantaggio in uscita sull’iberico. Gap che viene poi mantenuto per tutto il rettifilo che porta a curva 10. Trentotto centesimi dividono i ferraristi nel T3. Al contrario di quanto visto nelle FP2, Sainz è riuscito a fare la differenza sul compagno. Grazie alla migliore velocità di percorrenza in curva 10 e 12, il madrileño accumula un buon vantaggio su Leclerc. Distanza che si riduce alla variante 14-15 dove Charles porta una maggiore velocità all’apex, godendo peraltro di un’accelerazione migliore in uscita.

Dal grafico delle cambiate si evidenziano varie differenze. In curva 3, grazie allo short shift in settima marcia, il monegasco prende un leggero vantaggio su Sainz in uscita. Nonostante l’utilizzo diverso del cambio in uscita di curva 4, le due Ferrari si equivalgono in quel micro-settore. Mentre il leggero anticipo in staccata di curva 5 da parte di Charles, sommato al conseguente inserimento anticipato delle marce nel rettifilo, permettendo al ferrarista di accumulare un vantaggio fino a curva 7.

Gp Spagna 2021- Analisi telemetrica qualifiche

Da evidenziare la tendenza di Leclerc a inserire marce più alte nelle curve veloci. Fattore che si nota perfettamente alla 9, dove riesce a stabilizzare perfettamente il posteriore della sua SF21. Mantenendo la settima marcia più al lungo, Carlos gode di una vettura più precisa in entrata ma più nervosa in trazione. Altra variazione la si nota in staccata di curva 10. Lo spagnolo frena più tardi rispetto al compagno, portando più velocità all’apex senza sacrificare eccessivamente l’uscita. Infine, grazie a una migliore velocità di percorrenza in curva 15, Charles inserisce le marce con un evidente anticipo rispetto a Sainz.

Esaminando il grafico relativo all’acceleratore, notiamo come i piloti Ferrari percorrono curva 3 in flat out. Ciò denota una buona generazione di carico aerodinamico della SF21. In uscita di curva 4 Sainz è più graduale sul gas, mentre Leclerc deve correggere leggermente il suo input per gestire la vettura in trazione. I ruoli si invertono in curva 5, dove un’evidente correzione da parte di Carlos lo porta ad accumulare un ritardo nella retta tra curva 6 e 7.

Gp Spagna 2021- Analisi telemetrica qualifiche

La Ferrari ha notevolmente migliorato il bilanciamento in curva 9. Ciononostante, se l’iberico riesce a percorrere questa curva in pieno, il monegasco effettua un leggero lift off fino al 90% . Come evidenziato in precedenza, il madrileño ha un leggero ritardo nell’apertura del gas. Il diverso approccio in entrata lo porta ad avere più percorrenza ma allo stesso una vettura meno dritta in uscita. Fattore molto evidente in uscita di curva 10, 12, 13 e 15.


Gp Spagna 2021- Analisi telemetrica qualifiche: confronto triplo

Red Bull ha utilizzato una mappatura più conservativa durante le FP2. A riprova di quanto detto, basta osservare la velocità punta delle RB16B, identica a quella Mercedes in qualifica. Ferrari fa registrare top speed addirittura maggiori, malgrado soffra si un leggero “clipping” negli ultimi metri del rettifilo principale. Da notare come Hamilton sia riuscito ad accumulare un notevole vantaggio su Max nel T2, poi ridotto a soli 36 centesimi grazie a un terzo settore di Max davvero super.

Se Leclerc perde nel T3 per una leggera indecisione commessa in curva 10, Verstappen riesce a fare la differenza all’apice di curva 1, portando una velocità minima superiore rispetto ai competitor. Mentre in curva 3 il più rapido di tutti è il sette volte campione del mondo. Così come nelle curve 4, 7 e 8, dove la W12 crea un gap sugli avversati. Red Bull e Ferrari hanno un leggero vantaggio negli allunghi tra le curve 4-5 e 5-7.

Gp Spagna 2021- Analisi telemetrica qualifiche

Le grandi doti della vettura tedesca si palesano in percorrenza di curva 9, dove l’inglese ha una velocità di di 265km/h. Rispettivamente 5 e 3 km/h in più rispetto a Leclerc e Verstappen. La  numero 33 recupera terreno al termine dell’allungo che porta a curva 10, con una max speed superiore di ben 5km/h. Nel terzo settore la performance in trazione della SF21 è buona. Nonostante le velocità minime siano minori, l’auto italiana riesce a raggiungere velocità punta uguali a quelle di Mercedes e Red Bull nei piccoli allunghi del T3. Settore dove Max prende un vantaggio sui competitor all’apice delle curve 10 e 12, oltre che in trazione alla 13. Da segnalare la differenza in curva 12, dove Charles è più lento di 7km/h.

Prendendo esame la telemetria del cambio, il ritardo in frenata porta Hamilton a inserire la quarta marcia in curva 1. Ciò malgrado il britannico non soffre in percorrenza. Notiamo invece come Verstappen, in tutti gli allunghi del tracciato,  tenda a ritardare le cambiate rispetto a Ferrari e Mercedes. Leclerc, specialmente in uscita di curva 4 e 5, inserisce in anticipo marce più alte rispetto agli avversari. Tanto che gli ultimi metri prima di curva 7 li percorre in settima. Questo denota una migliore accelerazione dalle curve lente della.

Gp Spagna 2021- Analisi telemetrica qualifiche

Simile a Sainz, Max mantiene la sesta in percorrenza di curva per avere una vettura più agile nell’approccio sull’apice. Nella seconda staccata più forte del circuito spagnolo Hamilton è l’ultimo ad andare sul freno. Tanto da inserire la terza in approccio di curva 1, diversamente da Max e Charles che usano la quarta. In uscita dalle curve lente Leclerc anticipa le cambiate denotando una migliore trazione. Tuttavia, la una gestione del sistema ibrido a favore dei bassi regimi, causata da una coperta un po’ troppo corta, provoca clipping alla fine della retta principale.

Tramite il grafico dell’acceleratore, osserviamo come Leclerc riesca ad aprire il gas al 100% in anticipo rispetto a Hamilton e Verstappen in uscita di curva 1 e 2. Il fatto che avvenga con angolo di sterzo denota la stabilità del posteriore della SF21. Tutti e tre i piloti sono molto precisi e graduali con l’acceleratore in uscita dalle curve 4, 5 e 7. Si nota solamente una leggera sbavatura da parte del monegasco in trazione dalla 4, data dalla natura della curva che richiede molto alla posteriore sinistra,  sottoposta a stress laterali e longitudinali.

Gp Spagna 2021- Analisi telemetrica qualifiche

Come detto in precedenza Hamilton riesce a percorrere curva 9 in flat out. Mentre Charles parzializza al 90% e Max al 95%. Spostando l’occhio sul T3, rileviamo come il britannico vada prima sul gas in uscita dalle curve 10, 12 e 13. Mentre l’olandese, anche a causa di traiettorie che favoriscono la velocità in percorrenza, ritarda sul pedale dell’acceleratore rispetto agli avversari. Infine va segnalato l’approccio “on-off” sul gas di Verstappen nella variante 14-15, rispetto ad un uso più graduale di Lewis e Charles.


Autore: Alessandro Arcari – @BerrageizF1

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