Leclerc e Sainz concordano: “Ora siamo veloci…”
Un quarto posto liberatorio per la Ferrari. In queste prime gare del 2021 il team aveva mostrato certamente di poter lottare e anche vincere il confronto con la McLaren, tuttavia a causa di alcuni errori la squadra non era mai riuscita a massimizzare tutto il pacchetto a disposizione fino a questo momento. Finalmente però, la SF21, soprattutto quella guidata da Leclerc, ha mostrato un ritmo molto costante e promettente. Più lento ovviamente delle Mercedes e delle Red Bull, ma più veloce della concorrenza. Per questo oggi si prende di diritto il ruolo di terza forza, e su una pista probante e caratteristica come Barcellona è un risultato davvero importante.
Come quello ottenuto da Charles Leclerc, che al termine della gara ha così commentato il suo quarto posto finale ai microfoni di ‘Sky Sport‘: “Abbiamo avuto una domenica perfetta, senza errori. La strategia era quella giusta e ci ha permesso di gestire correttamente l’intera corsa”. Il monegasco autore di una gran partenza, era riuscito anche ad avere la meglio di Bottas, sfruttando una sua indecisione alla prima curva: “Ho visto l’opportunità e mi sono buttato. In un primo momento ho pensato ‘siamo quarti, va bene così’, ma c’era strada libera sulla sinistra: così sono ci ho provato ed è andata bene. Il primo stint sulle Soft è poi stato molto competitivo, così come quello sulle Medie. Secondo me avevamo un passo migliore di quanto abbiamo dimostrato, ma volendo provare ad effettuare una sola sosta, abbiamo dovuto gestire le gomme per non andare in difficoltà qualora Perez ci avesse raggiunto nel finale”.
“Se ho sperato nel podio?” Domanda lecita dal momento che Bottas è riuscito a riprendersi la terza posizone grazie all’undercut. “Certo che ci ho sperato!” La chiosa secca del monegasco. “Via radio mi sono anche un po’ arrabbiato perché dal muretto arrivavano soltanto i tempi di Ricciardo, mentre io volevo quelli di Bottas perché volevo finire a podio. Ero ottimsta, ho voluto provarci ma non ce l’abbiamo fatta. Abbiamo fatto veramente una bella gara, soprattutto nella gestione della gomma. Sto lavorando tanto su quest’aspetto: nel 2019 era un punto su cui ero molto debole. L’abbiamo visto con tante pole e poche vittorie, e di questo mi assumo la completa responsabilità. Ci ho lavorato. Già nel 2020 le cose sono migliorate e quest’anno abbiamo fatto un ulteriore step in avanti“.
Con un terzo settore davvero promettente si potrebbe sperare anche in una grande prestazione della Ferrari a Monaco, ma Leclerc in questo caso cerca di smorzare un po’ gli entusiasmi: “Guardando al ritmo avuto negli ultimi anni, nel terzo settore siamo stati sorprendentemente veloci. Anche se quest’anno ancora non sono arrivati podi, possiamo dire di essere messi decisamente meglio rispetto al 2020. Il feeling è buono, il team è motivato e i risultati non arrivano certo a causa di colpi di fortuna. Questo è un quarto posto ottenuto in pista e dunque meritato. I podi del 2020 son derivati più dalla fortuna che da altro. Siamo ottimisti verso Monaco perché siamo competitivi nelle curve lente, ma c’è ancora tanto lavoro da fare. Con il giusto assetto, Mercedes e Red Bull saranno ancora avanti fra due settimane”.
La domenica di Sainz però non è andata altrettanto bene (7° al traguardo). Lo spagnolo, al pari di Charles ha mostrato molte cose buone nel corso del Gran Premio. Purtroppo per lui, la partenza gli ha subito presentato un conto salatissimo, quando dalla 6° posizione di partenza si vede sfilare da Perez e Ricciardo transitando alle loro spalle sul rettilineo principale al termine del primo giro (8°).
Questa la spiegazione dello spagnolo in merito, rilasciata ai microfoni di ‘Sky‘: “Non so bene cosa sia successo alla partenza. La mia gara si è decisa lì. Dovremo analizzare il tutto con calma per vedere cosa avrei potuto fare di diverso. Mi sono visto chiuso dalle macchine a fianco e questo non mi ha permesso di ritardare la frenata come avrei voluto. Questo ci ha fatto perdere un paio di posizioni“.
Nonostante il risultato, Sainz si è detto comunque soddisfatto delle prestazioni della vettura, anche se, bisogna migliorare ancora alcuni aspetti: “In generale, la macchina era ben bilanciata. Eravamo più veloci del resto del gruppo, soprattutto nel secondo e nel terzo settore. Ovviamente non posso essere felice del settimo posto, potevo essere tranquillamente nella Top-5 come Charles. Ecco qual è la differenza tra avere una buona o una brutta partenza in Formula 1. Il passo, però, era comunque molto buono e la macchina facile da guidare. Si è comportata bene con gli pneumatici ed era molto veloce. Peccato non riuscire a sorpassare. Manca ancora un po’ di velocità nei rettilinei. Quando si fa un errore in partenza dovresti poter essere in grado di recuperare velocemente, ma oggi non c’era alcun modo di farlo. Dobbiamo continuare così, oggi la strategia e i pit stop sono stati perfetti”.
Chiosa finale sul suo ex team e sulle chance Ferrari di metterselo ancora alle spalle a Monte Carlo. “McLaren? Non so esattamente quanti punti abbiano ottenuto oggi, ma siamo stati indubbiamente più veloci di loro. Speriamo di esserlo anche a Monaco“.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Ferrari
