Leclerc e Sainz: domani bisogna massimizzare il risultato
Delle sessioni di qualifica davvero molto positive per i piloti della Ferrari. Guardando all’intera ora di prove, Carlos Sainz è sembrato certamente avere un pomeriggio migliore rispetto al monegasco, ma poi Charles Leclerc è ruscito a ritrovare la quadra proprio quando conta di più portando la SF21 in seconda fila accanto alla Mercedes di Valtteri Bottas.
Una quarta posizione (1’17”510) davvero soddisfacente per il pilota della vettura #16 che ai microfoni di ‘Sky Sport‘ ha così commentato: “Senza dubbio per noi è come una pole. Non potevamo fare meglio. Il terzo posto (Bottas ha girato in 1’16”873) era irraggiungibile. Sono molto contento del risultato odierno. Ora abbiamo bisogno soltanto di effettuare una buona partenza e avere una buona gara domani“.
“Anche se sono riuscito a migliorare il mio riferimento nel secondo tentativo della Q3, credo di aver fatto la mia miglior prestazione nel corso del primo giro con gomma usata… Peccato. Quello sì che sarebbe stato un buon tempo. All’ultimo ho fatto un po’ di fatica nel terzo settore e ho commesso un errore in curva 10. Comunque, tutto sommato anche l’ultimo è stato un buon giro” afferma infine, con una certa soddisfazione Charles.
Nonostante il risultato finale, piccole ombre sul pomeriggio del monegasco, che spiega così le ragioni dei ‘ritardi’ nelle prime due sessioni: “Si è trattato complessivamente di un pomeriggio complicato. In Q1 e Q2 ho cercato di preservare il più possibile gli pneumatici da portare in gara ed è per questo che ho faticato un po’ di più. Solamente una volta ritrovatomi in Q3 sono riuscito a spingere come volevo. Sono felice di partire quarto”.
A concludere un appunto sulle potenzialità della vettura e sulle ambizioni per la gara di domani: “Stiamo cercando di ottimizzare il pacchetto a nostra disposizione, non abbiamo fatto delle rivoluzioni. La vettura è la stessa di inizio stagione e, salvo piccoli dettagli, resterà tale fino alla fine. Speriamo in un buon risultato domani. Dobbiamo cercare di approfittare del nono posto di Norris cercando di impostare un ritmo solido e regolare. Dovremo farlo sia io che Carlos. Oggi siamo riusciti a trarre vantaggio dalle loro imperfezioni e di questo sono felice”.
“Esser stati forti nel T3 un vantaggio anche in gara? Credo di sì. Potrebbe darci modo di difenderci bene, ma anche di attaccare. Avere una buona partenza potrebbe non bastare a permetterci di attaccare coloro che scatteranno davanti a noi, però almeno potremo difenderci al meglio. Ieri eravamo competitivi sul passo gara, quindi sono ottimista per domani“ la chiosa finale di Leclerc.
Anche se un pochino più arretrato, può certamente gioire della prestazione odierna anche Carlos Sainz Jr. Lo spagnolo autore anche lui di un buon tempo, scatterà domani dalla sesta posizione (1’17”620), con la sola Alpine di Esteban Ocon a dividerlo dal compagno di box.
Una prestazione complessiva che vede entrambe le vetture della Ferrari per la prima volta in vantaggio netto sulla McLaren e che il madrileno, intervistato dai microfoni di ‘Sky Sport‘, ha così commentato: “In Q3 non sono riuscito ad avere un buon giro. Avevo due set per provare a fare il giro veloce. Il primo tentativo è stato molto buono fino alla chicane finale in cui però ho perso un paio di decimi. Nel secondo ho perso del tempo sia in curva-7 che in curva-10 e questo non mi ha permesso di migliorare il il ferimento ottenuto in precedenza”.
La curva in questione è la Caixa, ovvero colei interessata dalle modifiche invernali che hanno causato il cambio di layout rispetto alle passate stagioni. Un tornante decisamente diventato più veloce e sul quale Sainz ammette di non sentirsi ancora al top: “La nuova curva mi ha creato dei problemi per tutto il weekend: non ho fiducia nell’anteriore e di conseguenza perdo ancora qualcosa in quel tratto. In generale” conclude il madrileno, “ho avuto delle sessioni molto buone, soprattutto la Q1 e la Q2. Con Leclerc siamo vicini“.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Ferrari