Binotto: “Soffriamo in aria sporca, dobbiamo migliorare”
Il weekend di Baku è stata un’altalena di emozioni per la Ferrari. Abbiamo già avuto modo di parlarne in questi giorni (leggi qui). Un venerdì positivo, la pole al sabato e una prestazione mediocre la domenica. A voler essere oggettivi, si potrebbe anche dare un voto più basso, però il fatto di aver agguantato, nonostante le difficoltà incontrate il terzo posto costruttori, tende un po’ a migliorare l’umore rispetto a quel che è stato il reale livello delle performance.
La prestazione è stata figlia di una SF21 che non ha permesso ai piloti una corretta gestione delle gomme, specialmente delle più morbide, come ha provveduto a spiegare ed analizzare il team principal, citato da ‘RaceFans.net’: “Sapevamo che sulla Soft saremmo andati incontro a delle difficoltà ed effettivamente è proprio quello che è successo. Credo invece che sulle dure, soprattutto quando ci siamo trovati a girare in aria libera, il passo gara sia stato molto migliore e sia stato anche buono, specialmente con Carlos. Eravamo competitivi”.
A questa disamina di Binotto bisogna però aggiungere che lo spagnolo non ha avuto molte occasioni di mostrare il suo ritmo in queste condizioni. Vi sono stati solo una manciata di giri prima che subentrasse la prima Safety Car, dopo che Carlos era riuscito a liberarsi di Antonio Giovinazzi per mettersi all’inseguimento di Alonso e Ricciardo. In questa fase Sainz ha mantenuto un passo costante sull’1’46’’ basso, cosa che gli ha permesso di guadagnare fino anche a sette decimi al giro sulla McLaren di Daniel. Tuttavia, bisogna anche ricordare che il gruppetto di testa era capace di tutt’altro ritmo, arrivando anche a girare in 1’45’’3.
“È vero che dobbiamo migliorare il nostro passo gara” ha proseguito il manager italiano, “ma non credo che i nostri piloti si siano resi protagonisti di una scarsa prestazione oggi, soprattutto in assenza di traffico. Soffriamo l’aria sporca ed è lì che dobbiamo cercare di volgere tutti i nostri sforzi”. Noi prima abbiamo tirato in ballo le prestazioni di Red Bull e Mercedes, ma guardare a loro sarebbe troppo momentaneamente per la Ferrari. Non bisogna fare il salto più lungo della gamba, e se si ragiona in questi termini, ecco che possiamo anche comprendere le ragioni per cui Binotto non tende a classificare come scarso il comportamento domenicale della SF21.
“In determinate situazioni, non siamo stati perfetti come avremmo dovuto” ha ammesso il team principal del Cavallino. “Tuttavia, da questo avremo senz’altro delle lezioni da apprendere. Sono sicuro che una volta rivista la gara, troveremo dei margini di miglioramento e questo porterà sicuramente ad una crescita. Penso che si sia trattato complessivamente di un buon fine settimana e questo dovrebbe darci la giusta carica per affrontare gli impegni futuri”.
“Abbiamo fatto la pole” ha ricordato Binotto andando ad elencare gli aspetti positivi del weekend. “Un risultato eccezionale ed inaspettato. La seconda consecutiva, il che mostra i progressi della squadra e della macchina. In più, siamo terzi nel campionato costruttori. Al momento abbiamo un vantaggio di soli due punti, ma dall’inizio della stagione, è la prima volta che ci troviamo in questa posizione. Questo è la dimostrazione diretta dei nostri progressi”.
Dunque, tirando le somme “Penso che al termine del weekend ci siano sia aspetti positivi che cose da cui trarre degli insegnamenti. Nelle prossime settimane saremo chiamati a disputare tre gare consecutive. Delle tappe molto importanti per quello che sarà il proseguo della stagione. La squadra resterà concentrata e cercherà di migliorare in vista del futuro”.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Ferrari