F1 Gp Francia 2021 – Sainz: “Baku specchio delle nostre reali performance”
Con la conferenza stampa odierna possiamo dire che ha ufficialmente inizio il primo tris di gare consecutive della stagione. Piloti, ma soprattutto i membri dei team saranno chiamati a sostenere uno sforzo enorme nelle prossime tre settimane. Aspetto che lo spagnolo ha utilizzato per esordire davanti ai media: “Ho cercato di riposarmi e rilassarmi per questo triple header. Trovare la concentrazione per affrontare 3 gare è molto importante”.
Prima di concentrarsi però su quelle che sono le aspettative per il weekend, Carlos Sainz è stato invitato a rilasciare un commento rispetto allo stato di forma mostrato dalla Rossa in Azerbaijan, dove nonostante la bella qualifica, la vettura ha poi sofferto in gara anche a causa di una non ottimale gestione delle gomme. “Credo che la vettura a Baku fosse buona. Sono soddisfatto di come sia andato il weekend in generale. Nonostante il circuito fosse da basso carico con la presenza del lungo rettilineo, siamo stati felici di esser stati in grado di poter contare su una vettura competitiva. In qualifica abbiamo potuto lottare per la pole position. Successivamente in gara siamo ritornati ai livelli che ci attendevamo prima del weekend. Quindi tolta la qualifica, credo si possa dire che l’Azerbaijan rappresenti lo specchio del livello delle performance visto anche in altri gran premi e ci permette di avere un quadro più realistico di quella che è la nostra situazione attuale. Ovvero quella di essere in lotta nel midfiel assieme a McLaren, Alpine, AlphaTauri e gli altri”.
In sostanza, le prestazioni maturate negli ultimi due weekend sono dovute soltanto alle particolari caratteristiche dei circuiti secondo Sainz: “A Monaco, ad esempio, siamo stati in grado di lottare per la pole e abbiamo avuto delle chance anche in gara. Siamo andati a Baku pensando di essere più lenti rispetto a Monte Carlo, invece nelle qualifiche siamo risultati competitivi perché siamo stati in grado di attivare le gomme prima degli altri. In gara il ritmo poi però è venuto meno. Eravamo a mezzo secondo dal leader. La differenza in qualifica l’ha fatta una corretta preparazione della gomma Soft. Dal punto di vista della gestione gomme, credo che le cose al Paul Ricard saranno abbastanza diverse. Mi aspetto di tornare nuovamente più indietro. Il circuito Francese è un tracciato puro, come ad esempio Bahrain e Barcellona. Monaco e Baku saranno destinati ad essere dei casi isolati a causa delle loro particolari caratteristiche“.
Il campionato 2021 sta vedendo in Ferrari e McLaren le assolute protagoniste della battaglia per il terzo posto costruttori. Da ex, al madrileno è stato chiesto, a concludere, di parlare di quelle che sono le differenze tra i due team: “Differenze? Credo si possano vedere anche attraverso i dati GPS. La McLaren adesso dispone della PU Mercedes ed è diventata davvero molto veloce, in qualifica come in gara: vedere come riescono a fare uso della potenza è impressionante. So quali sono gli elementi che ci contraddistinguono: noi siamo veloci nelle curve lente, loro lo sono in rettilineo. Possono contare su un’elevata velocità di punta, mentre nelle curve a media velocità il comportamento è un po’ altalenante e varia a secondo del tracciato. Da parte nostra dovremo cercare di essere perfetti un po’ in tutti gli aspetti che includono anche procedure e strategie. Non sarà una battaglia facile…”
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Ferrari
