GP Stiria 2021 – Analisi statistica
La F1 torna in Austria dove un anno fa, tra le sfortune della Red Bull, la Mercedes ne aveva approfittato per iniziare la cavalcata vincente verso gli ennesimi titoli mondiali. Quest’anno la situazione è del tutto ribaltata, con un campionato già avviato che vede Max Verstappen e i tori austriaci scappare sempre più da Lewis Hamilton e le Frecce Nere irriconoscibili rispetto agli anni passati. Dopo un anno a vuoto, il 23enne torna a trionfare nella gara di casa della sua squadra, centrando così il terzo successo in quattro anni sul tracciato del Red Bull Ring.
Ma per analizzare i numeri di questo fine settimana, partiamo come al solito dalle qualifiche. Max Verstappen ha conquistato nuovamente la pole position, la terza della stagione. Per la prima volta riesce ad ottenerne così tante in un singolo anno ed è anche la prima volta che ne guadagna due consecutivamente nella stessa stagione. L’olandese aveva però già segnato due pole di fila, ma a cavallo di due anni con Abu Dhabi 2020 e Bahrain 2021.
Miglior risultato al via anche per Lando Norris che per la seconda volta ottiene la terza posizione in griglia di partenza. L’unico suo precedente risale al GP d’Austria della passata stagione e, in entrambe le occasioni, il piazzamento è giunto grazie alla penalizzazione di una delle Mercedes: nel 2020 Hamilton e nel 2021 Bottas.
Stesso epilogo anche per George Russell che in Stiria, grazie alla penalizzazione di Yuki Tsunoda, ha ottenuto la decima posizione in griglia. Per l’inglese è il secondo piazzamento tra le prime cinque file in carriera, dopo Sakhir 2020, ma è il primo al volante della Williams. Il britannico vantava due undicesimi posti al via come miglior risultato, ottenuti proprio in Stiria lo scorso anno e poi in Portogallo qualche mese fa.
Così come in qualifica, anche in gara davanti a tutti abbiamo visto il pilota della Red Bull che ha ottenuto il suo quarto successo in stagione, per la prima volta in carriera, oltre che la seconda vittoria consecutiva, altro nuovo record personale dell’olandese. Per quanto riguarda il team stesso, un suo pilota non otteneva due trionfi in fila dal 2013, con Sebastian Vettel.
Con questo primo posto salgono a tre le vittorie di Max Verstappen in Austria, con l’olandese che ora ha eguagliato il record detenuto da Alain Prost. Mentre il francese ha vinto tutte e tre le volte il GP d’Austria, per l’olandese si parla di due primi posti in Austria e uno in Stiria. Al fine statistico, per raggiungere il “Professore” dovrebbe vincere anche il Gran Premio d’Austria di questa settimana.
I quasi 36 secondi rifilati ieri ad Hamilton, questa è la vittoria, con più ampio margine sul secondo, ottenuta da Max Verstappen. Il suo record precedente era di 22 secondi al GP d’Emilia-Romagna di quest’anno.
Per quanto riguarda, invece, la Honda, bisogna tornare indietro al 1991 per trovare quattro successi consecutivi. Come già ricordato la settimana scorsa, si tratta delle quattro vittorie in fila conquistate da Ayrton Senna nelle prime quattro gare della stagione. E se da un lato si parla di prime volte dopo 30 anni, dall’altro si parla di prime volte dall’inizio del dominio. Nello specifico, le quattro vittorie Red Bull hanno portato la Mercedes a non salire sul gradino più alto del podio per quattro gare di fila per la prima volta da quando è iniziata l’era Power Unit.
Inoltre, questa è anche la prima volta che la Mercedes non sta al comando della classifica piloti per più di tre gare dal 2017. L’ultima volta accadde quando Sebastian Vettel restò davanti a tutti in classifica per dieci corse consecutive.
La Mercedes ha però visto sul podio entrambi i suoi piloti con Hamilton davanti a Bottas. Il sette volte campione del mondo è giunto secondo per la quarantatreesima volta, eguagliando il record detenuto da Michael Schumacher. Valtteri Bottas è invece salito in top-3 per la sessantesima volta in carriera, eguagliando il numero di podi di Nelson Piquet, ed entrando tra i dieci piloti con più piazzamenti a podio in Formula 1. Il trio Verstappen-Hamilton-Bottas continua quindi ad allungare il proprio record di condivisione della top-3, salendo a quota 17.
In conclusione, è doveroso segnalare che Lando Norris è arrivato a 13 gare consecutive in zona punti. Ora si trova a una sola lunghezza dalle 14 corse record di Fernando Alonso, registrate nelle prime quattordici gare del 2007. Quello dello spagnolo è infatti il primato di presenze di fila in zona punti per un pilota della McLaren e Norris ha la possibilità di eguagliarlo questa settimana.
Autore: Marco Colletta – @MarcoColletta