F1. Vedendo quella che era la situazione al primo giro, con Sainz 10°, Leclerc in fondo al gruppo e i fantasmi della Francia ancora vividi nei ricordi di meccanici, ingegneri, tifosi e piloti Ferrari, aver concluso il Gp in con lo spagnolo e il monegasco rispettivamente in 6° e 7° posizione è sicuramente un gran bel risultato.
Il bicchiere è decisamente mezzo pieno. Con Mattia Binotto, raggiunto dai microfoni di ‘Sky Sport F1‘, apparso quasi del tutto appagato dai riscontri emersi da questo weekend: “Abbiamo messo in mostra un buon ritmo di gara. Per Charles l’incidente alla prima curva è stato un vero peccato… Capita. È stato un incidente di gara. Però ritrovarsi praticamente ultimo (18°) e risalire facendo tutti quei sorpassi che ha fatto è un buon segnale. Il weekend penso che sia andato bene. Resta da sistemare la qualifica che ieri non è stata sicuramente perfetta e lontana dall’ideale. Partire più avanti ci permetterebbe un risultato migliore. Ci prenderemo qualche giorno per fare un bilancio complessivo e capire come prepararci per il prossimo weekend. Cercheremo di ottenere un risultato migliore“.
Al termine di una prova così però bisogna anche saper guardare oltre: “Più che del risultato sono molto contento per come ha reagito la squadra dopo la Francia” ha proseguito il team principal. “Non si è mai disunita e ha cntinuato a lavorare cercando di capire come approcciare questo weekend. Un appuntamento che poteva offrire anche delle insidie sul fronte dell’usura delle gomme. Abbiamo fatto delle scelte corrette. Rivelatesi sicuramente giuste per quanto fatto in gara, ma che ci hanno comportato qualche difficoltà maggiore in qualifica. Guardando alla prestazione complessiva sono soddisfatto“.
Il Red Bull Ring, tra sette giorni, tornerà ad essere nuovamente luogo di scontro per il paddock di F1. Un evento al quale la squadra può guardare con maggiore fiducia, anche se: “Ogni gara e ogni weekend vive di un contesto proprio” ha ammonito il manager italiano. “Le condizioni da qui a una settimana potrebbero cambiare. Però da quanto visto oggi, il nostro passo gara è stato decisamente superiore a quello di tutte quelle vetture che lottano assieme a noi per delle posizioni in classifica. Oggi purtroppo abbiamo gudagnato soltanto 4 punti su McLaren. Vedendo il nostro ritmo, potevamo certamente fare meglio”.
Il pensiero di Binotto si conclude rispondendo ad un’ultima domanda: “Se oggi avessimo nuovamente corso al Paul Ricard le performance sarebbero state migliori? Con il senno del poi, in Francia avremmo potuto prendere delle scelte diverse che avrebbero potuto migliorare la situazione, ma non credo in modo così drastico. A Silverstone avremo la controprova dei progressi fatti: un’altra pista con curve a medio-alta velocità, in cui si mette molta energia sulle gomme anteriori. Stiamo cercando di prepararci al meglio per non incappare nelle stesse performance avute in Francia“.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Ferrari
