F1. Prima di iniziare con il resoconto della gara, andiamo a dare uno sguardo alle condizioni meteo presenti in pista a qualche minuto dallo spegnimento dei semafori: cielo parzialmente nuvoloso con una lieve probabilità di pioggia nel corso della sessione, temperatura pista 54°C, ambiente 27°C, umidità 35%. Leggero vento.
A seguire la griglia di partenza, con le gomme scelte dai piloti per affrontare la prima parte di gara: all’interno della top-ten solamente Verstappen, Hamilton e Bottas su gomma Media, gli altri su Soft, nelle retrovie optano tutti per la Media, fatta eccezione per Raikkonen che è scattato su Hard.
Il semaforo si spegne e inizia la gara. Verstappen ha una buona partenza e protegge la posizione su Hamilton. Battaglia tra Norris e Perez con i due che restano in bagarre per tutto il primo giro. Lando riesce a mantenere la terza posizione. Contatto invece all’uscita dalla prima curva tra Leclerc e Gasly. Ha la peggio il francese al quale si lacera la gomma nel contatto con l’ala anteriore della Ferrari. Charles deve andare ai box per sostituire l’ala anteriore. Tornerà in pista in 18° posizione con gomme Hard. Costretto al ritiro Gasly.
Il monitor dei tempi mostra Stroll in 19° posizione, ma in realtà si trova in P6. Al nono passaggio Ricciardo lamenta un calo di potenza che lo porta dalla nona alla 13° posizione. Daniel si riprende, ma indubbiamente gara un po’ compromessa la sua. Di seguito la classifica al 10° passaggio con Perez che ha la meglio di Norris proprio in questo passaggio.
Al 12° giro, anche Bottas riesce ad avere la meglio di Norris. 3° Perez, 4° Bottas, 5° Norris. Nessun altro evento clou da segnalare fino al 25° giro se non che Leclerc supera in questa fase supera le due Haas prima del 20° giro, dando il via alla sua rimonta e Giovinazzi ed Ocon rispettivamente alla 23° e alla 25° tornata.
Al 26° giro rientra Russell ai box per montare gomme Hard. Purtroppo per lui un problema alla posteriore destra, più un richiesto pompaggio d’aria causeranno dei ritardi, con la gara sarà terribilmente compromessa da una lunga sosta in fondo alla pit lane. George tornerà in pista 18° e doppiato. La sua sosta darà il via al valzer dei pit stop.
Rientreranno a montare gomme Hard nell’ordine Perez al 27° passaggio, poi Bottas, Hamilton e Verstappen a chiudere nel corso del 30° giro. Max riesce a mantenere la prima posione forte dei 4”5 di vantaggio, mentre un problema alla posteriore destra costerà a Perez la terza poszione a favore di Bottas. Questa la classifica nel corso del 30° giro con Norris, Sainz, Raikkonen, Ricciardo, Leclerc (gomme Hard montate nel corso del 1° giro) e Ocon che devono ancora fermarsi.
Da qui al 40° giro, gli unici eventi a creare scompiglio saranno le soste di Norris, Raikkonen, Ocon e Leclerc. Al 32° giro Lando andrà a montare gomme Hard per tornare in pista 7° alle spalle di Raikkonen. Poche curve e il britanico riuscirà a guadagnarsi il sesto piazzamento. Al 37° passaggio si fermano Raikkonen (Media) ed Ocon (Hard), scelta copiata da Leclerc al 39° giro a montare gomme Medie. 13° Kimi, 14° Leclerc, 15° Ocon.
A questo punto mancano solo le soste di Sainz e Ricciardo. Fermate che arrivano al 43° giro. Gomma Hard per entrambi. Sainz torna in pista in 7° posizione, Daniel in 15°. Al 45° passaggio Sainz ha la meglio di Stroll ottenendo il sesto piazzamento.
Da qui al 61° passaggio assistiamo ad una grande rimonta di Leclerc. In 15 giri recupera circa 9” sugli avversari riuscendo ad effettuare ben 5 sorpassi. Alcuni dei quali, come quelli su Tsunoda e Alonso sono davvero duri e non mancano contatti, ma comunque le azioni sono pulite e permetteranno a Leclerc di completare la rimonta. Charles verrà anche scelto dal pubblico come ‘Driver of the Day‘.
Riacciuffata la settima posizione di partenza in 60 passaggi. Davanti da segnalare il pit stop di Sergio Perez al 55° giro a montare la Media. L’obbiettivo è cercare di ottenere il giro veloce e superare Bottas. In questa fase Sergio riesce a guadagnare anche 2” al giro sul finnico. Al 61° giro 11”7 separano i due.
La gara resta congelata nelle prime posizioni negli ultimi 10 giri. Hamilton deciderà di montare la Soft al penultimo passaggio per fare suo il giro veloce: 1’07”058, mentre Perez chiuderà poi in quarta posizione a mezzo secondo da Bottas. Red Bull ha sbagliato i tempi della sosta di un solo giro.
Vince Max Verstappen ottenendo la sua 4° vittoria stagionale. 4° vittoria cnsecutiva per la Red Bull considerando il trionfo di Perez a Baku. Secondo Hamilton, terzo Bottas. Le Mercedes non potevano fare meglio. La Red Bull è davvero veloce. Quinta posizione per Lando Norris che rafforza la sua posizione di leader nel campionato-B di F1.
Bene la Ferrari. Grande prestazione della Rossa oggi: 6° Sainz, 7° Leclerc. Peccato per quel contatto iniziale tra Charles e Gasly. Il monegasco avrebbe potuto lottare e avere la meglio di Norris oggi. I progressi compiuti sul passo gara sono evidenti, con le Rosse in grado di martellare sui ritmi delle Red Bull e delle Mercedes in alcune fasi della gara. Anche Lando però non è stato da meno.
Stroll, Alonso e Tsunoda chiudono la Top-ten. Filotto di gare a punti per Fernando con l’Alpine. A seguire la classifica finale. Dispiace per il problema tecnico che ha costretto Russell al ritiro. La Williams aveva un’ottima chance di arrivare a punti oggi.
Appuntamento alla prossima settimana per assistere assieme al Gp d’Austria, sempre qui sul circuito del Red Bull Ring. Buon proseguimento di giornata.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Mercedes – Ferrari – Red Bull – Aston Martin – McLaren – AlphaTauri – Pirelli