F1. Spielberg. Il Gp di Stiria sarà il secondo dei tre appuntamenti consecutivi in programma in questa parte della stagione. Il primo dei due che saranno disputati sul tracciato del Red Bull Ring. Una pista corta e veloce, che nell’odierna conferenza stampa, il pilota della SF21 #16 ha commentato in questo modo: “Tra tutti i circuiti permanenti, questo è sicuramente uno dei miei preferiti. Il fatto che sia breve e non vi siano molte curve mi riporta la mente a quando correvo nei kart, e come tutti sanno amo molto quel mondo”.
Come detto, Spielberg è solamente la seconda delle tre tappe che piloti e team si ritroveranno a disputare in soli 21 giorni. Un lasso di tempo che metterà tutti davvero a dura prova, anche se Charles si ritiene molto fortunato ad avere il solo compito di mettersi alla guida della vettura. “Da pilota posso ritenermi fortunato. Noi siamo coloro che risentono meno di questo fattore: facciamo la bella vita. Io sono arrivato ieri notte dopo esser tornato a casa domenica dopo la gara.”
Lusso, decisamente non consentito ai meccanici: “I ragazzi invece, dopo aver terminato di smantellare il tutto a tarda notte, iniziano di nuovo a montare il box già al lunedì. Sono ritmi completamente diversi rispetto ai nostri”. Ha riconosciuto Leclerc. “Immagino che avere delle triplette, magari anche in tre circuiti differenti, possa avere un impatto ancor più maggiore su di loro”.
In ultima battuta anche un appunto sul degrado degli pneumatici mostrato in Francia. Aspetto che Charles, ha assicurato ai microfoni di ‘Sky Sport F1‘, il team non si trascinerà all’interno della nuova era regolamentare: “L’anno prossimo le macchine saranno completamente diverse e utilizzeranno le gomme in modo diverso. Dobbiamo cercare di capire dove abbiamo sbagliato per cercare di fare qualcosa di meglio, ma non credo che quanto visto in Francia avrà delle ripercussioni sul 2022“.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Ferrari
