F1. Gran Premio di Stiria 2021. Regoliamoci #8: sanzionato Bottas
Dopo le ultime due gare in cui i commissari non avevano avuto granché da fare, le cose hanno preso una piega diversa in questo Gp di Stiria. Le decisioni di peso, però, sono state solamente due e, sicuramente, la penalità che ha visto coinvolto Valtteri Bottas è quella più rilevante. Analizziamole
Iniziamo proprio dal finlandese. Il pilota Mercedes è stato sanzionato con 3 posizioni di penalità in griglia + 2 punti patente per aver guidato in modo pericoloso in pit lane durante le prove libere del venerdì. E’ una violazione dell’articolo 27.4 del regolamento sportivo
Dall’analisi delle immagini, è emerso che dopo una prova di pit stop, Bottas ha perso il controllo della vettura al momento della ripartenza dalla sua piazzola ed è andato in testacoda fermandosi accanto al box McLaren. Il pilota ha dichiarato ai commissari che stavano provando un nuovo sistema di ripartenza, in seconda marcia, perché in passato avevano perso tempo durante i cambi gomme. Questo ha fatto pattinare gli pneumatici molto più di quanto si aspettasse con, come risultato, la perdita di controllo della vettura. Considerato il fatto che in pit lane ci sono parecchi addetti delle squadre e delle tv, la manovra è stata considerata pericolosa e la sanzione è appropriata.
Passiamo alla qualifica e più precisamente a Yuki Tsunoda. Il pilota Alpha Tauri è stato sanzionato con 3 posizioni in griglia + 1 punto patente per aver creato impedimento ai danni di un avversario. E’ una violazione dell’articolo 31.5 del regolamento sportivo
Il pilota giapponese aveva appena completato un giro lanciato e si apprestava a tornare ai box. Tuttavia, il suo team non l’ha avvisato del sopraggiungere di Bottas impegnato nel suo tentativo di qualifica. Giunto in prossimità di curva 4, si è accorto dell’arrivo dell’avversario, ma quando si è spostato dalla traiettoria ideale era ormai troppo tardi. La sanzione è assolutamente corretta, in linea con i casi simili del passato. I commissari hanno anche voluto precisare che è dovere di ciascun pilota non creare ostacolo ad altri e che la squadra deve aiutare con le comunicazioni radio ciò, ma il non essere stato avvisato non può “valere” come scusante.
Durante la gara, invece, non c’è stato alcun intervento dei commissari. O meglio, il tutto è rimasto limitato ai tempi sul giro cancellati per violazione dei track limits nelle curve 9 e 10. Tuttavia, i piloti si sono comportati bene e nessuno è andato oltre il consentito per tre volte, il che avrebbe fatto scattare l’avvertimento tramite bandiera bianco/nera e successivamente la sanzione di 5 secondi che abbiamo visto infliggere in passato.
Autore: Alessandro Rana – @AleRanaF1
Immagini: F1