Francia: Verstappen carico, Tanabe resta prudente
L’agguerrito confronto tra Mercedes e Red Bull passa anche dalla power unit. Avevamo già avuto modo di vedere, pochi giorni fa, come la casa nipponica abbia fatto uno step evolutivo considerevole durante l’inverno, sia sul piano delle performance che su quello dell’affidabilità. Le due Red Bull e l’AlphaTauri di Gasly, assieme alle due Alpine, sono le uniche vetture a non aver ancora sostituito elementi della power unit in quanto ad ICE, TC, MGU-H e MGU-K (leggi qui).
Un notevole step, discretamente apprezzato dal pilota di punta della Red Bull, che secondo quanto riportato da ‘Autosport’ avrebbe così commentato le prestazioni derivanti dalla sua unità di potenza: “Credo che Honda sia migliorata molto durante la pausa invernale. Siamo molto più vicini ai nostri rivali in termini di prestazioni e anche se i valori possono cambiare molto a seconda del bilanciamento aerodinamico utilizzato, penso di poter affermare che ci stiamo avvicinando sempre di più. Non si tratta solo della potenza che il motore è in grado di generare, ma si tratta anche del modo in cui si riesce ad estrarla da esso. Sotto questo aspetto i miglioramenti sono tangibili e questo è molto positivo per noi” ha affermato Verstappen decisamente soddisfatto.
Dall’ultima gara tenutasi in Azerbaijan, circuito dove l’apporto del motore incide pesantemente sulla performance complessiva della vettura, è emersa una PU, quella Honda, veloce e affidabile. Capace di dimostrare che si sarebbe stati in grado di raccogliere anche una doppietta, se solo Max non avesse avuto quello sfortunato problema alla gomma posteriore sinistra.
Nonostante questo però, il direttore tecnico della casa nipponica appare ancora un po’ scettico circa le potenzialità della power unit avversaria. Per Toyoharu Tanabe “La buona prova di Baku non ci dà garanzia di essere superiori anche in altri appuntamenti. Mercedes non è un team da sottovalutare. Sono sicuro che torneranno a farsi sotto nelle prossime gare”.
Come anche per stessa ammissione di Verstappen, le performance della vettura non dipendono soltanto dall’avere la migliore power unit. Bisogna tener conto di tutto il pacchetto e la Mercedes non si è certamente trovata a proprio agio sui circuiti cittadini di Monaco e d’Azerbaijan anche a causa delle doti telaistiche della W12. Dalla Francia, con il Circus che tornerà a gareggiare su tracciati permanenti, la situazione dovrebbe ritornare ad una condizione più di normalità ed è solo allora che si inizierà a capire chi avrà le maggiori chance di aggiudicarsi il titolo mondiale.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Red Bull – Honda