Gp Azerbaijan 2021-FP2: Ferrari alla ricerca del compromesso migliore
Andiamo a dare un’occhiata alle condizioni meteo con cui ha avuto inizio l’attività pomeridiana. Temperatura asfalto: 49,5°C; ambiente 28°C, umidità 37%. Cielo sereno e leggero vento.
La sessione comincia con delle importanti novità. La prima è che la Ferrari andrà ad utilizzare un’ala posteriore più scarica per cercare di incrementare la velocità nei rettilinei sacrificando inevitabilmente qualcosa nel secondo settore dove aveva brillato al mattino. I tecnici sono alla ricerca del compromesso migliore per garantire una vettura competitiva, ma comunque ben bilanciata ai propri piloti. La seconda notizia riguarda le sostituzioni di alcuni elementi della power unit sulle vetture di molti piloti. Nuovo Ice, TC, MGU-H e MGU-k per Ferrari, McLaren e Mercedes. Red Bull attualmente non presente all’appello.
Inizia bene la Ferrari, mettendosi in testa gon gomme Medie. Purtroppo però la sessione viene subito interrotta alle 14:12 a causa del problema tecnico verificatosi sulla Williams di Latifi, costretto a fermarsi sulla pista. Questa la classifica. Gomma Media per tutti, fatta eccezione per Schumacher, Vettel e Stroll che utilizzano la Hard. Alonso su Soft.
Si montano subito le Soft per andare a effettuare gli ultimi giri in simulazione di qualifica. Il duo Ferrari sembrava andare veramente frte, con Leclerc che aveva anche realizzato il miglior T1, quando commette un errore in curva-15 andando a muro con la propria ala anteriore. Nessun danno stavolta oltre alla parte in questione, così Charles può tornare ai box e riprendere la propria attività dopo la sostituzione della soluzione tecnica. In testa alla classifica al termine di queste prove troviamo Perez, capace di staccare di un decimo il compagno Max Verstappen. Bene comunque la Ferrari capace di restare alle loro spalle solamente per qualche millesimo. Terzo Sainz, quarto Leclerc.
Alle 14:35 circa iniziano le prove di passo gara dei piloti. La Red Bull si candida come favorita mostrando un buon ritmo sia sul ritmo di qualifica e gara. Buono il passo anche della Ferrari, soprattutto con Sainz. A parità di gomma Soft lo spagnolo riesce a marcare i tempi delle Red Bull, ma poi non ha la stessa costanza e il passo si alza un po’. Al momento comunque la Rossa sembra poter difendersi bene dalla McLaren, che però come sappiamo non tende a mostrare tutto il suo potenziale subito.
Bisognerà attendere le qualifiche di domani per sapere esattamente quale sarà il suo effettivo valore. Leclerc gira con le Medie soffrendo un po’ di graining. Magari avere un’ala posteriore più scarica può sì dare un vantaggio in qualifica (se si guardano gli intertempi, la Ferrari al momento sembra essere davvero vicina alla Red Bull in tutti i settori), ma potrebbe in qualche modo rendere la vettura più scivolosa con tanto carico di carburante a bordo ed andare a complicare la gestione delle gomme in gara. Bisognerà analizzare il tutto in serata. A seguire la classifica finale.
Mercedes un po’ arretrata a causa di un differente tipo di lavoro con medio-basso quantitativo di carburante. Hamilton e Bottas potrebbero aver scelto di imbrarcare un po’ più di combustibile rispetto agli altri per effettuare delle prove d’assetto in vista della gara. La simulazione con tanta benzina a bordo in effetti, con Hamilton ha dato dei buoni riscontri (il britannico è apparso essere l’unico a riuscire a tenere botta ai tempi di Perez e Verstappen con costanza).
Per il momento è tutto. Appuntamento alle 11:00 di domani per la diretta delle FP3. Buon proseguimento di serata.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Mercedes – Ferrari – Red Bull – Aston Martin – McLaren – AlphaTauri – Pirelli
