Gp Azerbaijan 2021-FP3: Ferrari si conferma in forma, Verstappen a muro
Andiamo a vedere per prima cosa, le condizioni meteo presenti in pista al via della sessione mattutina: temperatura asfalto davvero elevata 54°C, ambiente 28°C, umidità 39%. Cielo sereno e leggero vento.
La prima notizia che diamo riguarda dei cambi al muretto box della Ferrari: da questo weekend Laurent Mekies assume la carica di racing director, Inaki Rueda sarà il nuovo direttore sportivo, mentre Ravin Jain (a Maranello dal 2015) diventa il nuovo responsabile delle strategie. La seconda è in merito alla scelta aerodinamica effettuata durante la notte dai tecnici del Cavallino. Si è optato per utilizzare la specifica di ala posteriore più scarica montata sulle vetture già nel corso delle FP2.
La sessione inizia con la calma che si addice agli ultimi 60 minuti di libere. Non tutti i piloti decidono di iniziare l’attività su gomma morbida C5: Hard per Perez, Verstappen, Ricciardo e Norris; Medie per Leclerc, Sainz, Hamilton, Bottas, Ocon e Alonso; Soft per gli altri. Si procede fino alle 11:27 quando Verstappen sbaglia la staccata di curva-15 e va ad impattare contro le barriere danneggiando anche il braccetto dell’anteriore destra: finisce qui la mattinata per lui. Bandiera rossa. Questa la classifica, con le due AlphaTauri al comando (Soft), Leclerc terzo con le Medie e le due Red Bull su Hard. Hamilton e Bottas sembra abbiano lavorato più in ottica gara, al momento ricoprono rispettivamente la 10° e 14° posizione.
Alle 11:35 il semaforo si illumina di verde e i piloti tornano ad uscire dai box. Dopo alcuni minuti trascorsi in pista con i treni di gomme precedentemente utilizzati, dalle 11:45 si decide di montare gomma Soft e simulare la qualifica. Purtroppo con l’elevata probabilità di errori gli ultimi minuti vengono caratterizzati da una successione di bandiere gialle. Tra cui anche una Virtual Safety Car chiamata in causa da George Russell per un problema tecnico occorso alla sua power unit. Il britannico riesce a portare la propria Williams in una posizione ottimale ad avvantaggiar il ritiro da parte dei commissari (ore 11:53).
I tanti ‘stop’ rovinano i tentativi di Leclerc, costretto ad alzare il piede in due occasioni proprio in corrispondenza dei primi giri su gomma nuova. Sainz invece rovina il suo tentativo buono andando lungo in curva-15, senza causare alcun danno alla vettura. La sensazione dunque è che la Ferrari possa avere qualcosa in più da tirar fuori in qualifica. Conclude al comando Gasly con l’AlphaTauri davanti a Sergio Perez dimostrando le ottime performance garantite dalla power unit Honda. Terzo tempo per Lewis Hamilton che però riesce a sfruttare una grande scia offertagli da Perez nel suo giro veloce (scia che la Mercedes ha stimato possa avergli offerto un vantaggio di 6 decimi…).
Purtroppo l’errore di Verstappen non ci permette di venire a conoscenza di quello che è il vero potenziale della Red Bull, ma questo non li toglie certo dal ruolo di favoriti nella battaglia per la pole position. La Ferrari decide di montare ancora un’ala da basso carico e si conferma competitiva. Importante nel corso delle qualifiche sarà anche la scelta dei tempi d’uscita dai box e cercare anche di usufruire di qualche scia.
Appuntamento alle 14:00. Buon proseguimento di giornata.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Mercedes – Ferrari – Red Bull – Aston Martin – McLaren – AlphaTauri – Pirelli