F1. Prima di iniziare con il resoconto, andiamo a dare uno sguardo alle condizioni meteo presenti in pista a pochi minuti dall’inizio delle qualifiche. Temperatura asfalto: 43°C, ambiente 28°C, umidità 50%. Vento con direzione perpendicolare al rettilineo del Mistral.
Q1. Nemmeno il tempo di iniziare che la sessione viene subito fermata alle 15:03 con nessuno dei piloti ancora riuscito ad effettuare un giro cronometrato. La colpa è da imputare a Yuki Tsunoda. Il giapponese, forse ingannato dal vento che soffia in modo diverso rispetto al mattino e a quanto visto ieri, finisce in testacoda in curva-2 e l’impatto contro le barriere è per lui inevitabile.
La sessione riprende alle 15:13 con poco più di 14 minuti da disputare. Verstappen parte subito forte mettendo tra sé e Bottas 6 decimi di secondo. Tra i due si inserisce Perez, mentre risulta quarto Lewis Hamilton dopo il primo tentativo. Male le due Ferrari in P11 e P16 con Sainz e Leclerc. Alcuni piloti decidono di andare subito ai box, mentre Ferrari e Hamilton restano fuori con gomme usate. Hamilton si porta così in seconda posizione a due decimi da Max.
Tranne i primi cinque, gli altri tornano nuovamente in pista con gomme nuove, ma a pochi secondi dalla bandiera a scacchi la sessione viene nuovamente fermata a causa di un incidente. Stavolta la colpa è di Mick Schumacher (Haas) che va a muro in curva-6 qualificandosi per il Q2. Ovviamente non avendo più occasione di girare, verrà accreditato della 15° posizione. Peccato per il tedesco. Gli eliminati di sessione sono: 16° Latifi (Williams), Raikkonen (Alfa Romeo), Mazepin (Haas), Stroll (Aston Martin, escluso per non esser riuscito a far registrare un crono, violazione dei track limits per lui), Tsunoda (AlphaTauri).
Alle 15:35 inizia la Q2. I piloti escono tutti in pista con gomma Media, solamente Russell su gomma Soft. In una prima fase è la Red Bull di Perez a spuntarla sul compagno di squadra e sulle Mercedes, ma poi Hamilton decide di non rientrae ai box e con mescola usata si va a prendere la leadership della classifica. Bene Sainz che fa un gran giro prendendosi la quarta posione. Leclerc solo decimo in difficoltà rispetto al compagno di squadra.
Concluso il primo run i piloti decidono tutti di andare nuovamente in pista con gomma nuova. Gialla per tutti tranne che per Perez, Giovinazzi e Ricciardo. Migliora Leclerc salendo in nona posizione, Bottas conquista la leadership girando in 1’30”735 e migliora Hamilton restando in P2 (1’30”788). Nessun altro step importante da segnalare. Gli eliminati del Q2 sono: 11° Ocon (Alpine), Vettel (Aston Martin), Giovinazzi (Alfa Romeo), Russell (Williams), Schumacher (Haas).
I piloti che hanno ottenuto il passaggio in Q3 partiranno domani con gomma Media.
15:58 – Inizia il Q3. Tutti fuori con mescola Soft fatta eccezione per Alonso e Ricciardo su Medie. Verstappen ottiene la pole provvisoria staccando Hamilton di quasi 4 decimi. Perez e Bottas a seguire. Sainz fa un capolavoro ottenendo la quinta posizione. Solamente ottavo Leclerc. Cancellato il crono a Gasly che lo avrebbe meso in settima posizione: 1’31”410.
I piloti montano un nuovo treno di Soft e si precipitano in pista. Verstappen cncretizza il lavoro fatto per tutto il weekend conquistando la pole position con una grande prestazione: 1’29”990. L’unico a scendere sotto l’1’30”. Hamilton si ferma a due decimi e mezzo conquistando la seconda posizione. Terzo Bottas, quarto Perez comunque vicino alle due Frecce Nere. Gran prova di Sainz che mette la Ferrari in quinta posizione, come anche ottimo il lavoro di Gasly che ottiene la sesta posizione. Settimo, anche se apparso andare un po’ in difficoltà, Leclerc. Grande qualifica per la Ferrari riuscita a piazzare entrambe le vetture davanti alla McLaren. Questa la classifica finale.
Nessuna sorpresa strategica domani per i piloti che scatteranno dalla top ten dal momento che tutti si ritroveranno a partire con pneumatico Medium. Appuntamento alle 15:00 per la partenza del Gp. Buon proseguimento di serata.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Mercedes – Ferrari – Red Bull – Aston Martin – McLaren – AlphaTauri – Pirelli
