F1. Gran bella qualifica da parte di Carlos Sainz Jr. Il madrileno è apparso sempre sul pezzo. Discorso a parte per le Q1, sessione condizionata dalle bandiere rosse di Tsunoda (AlphaTauri) prima e Schumacher (Haas) poi, il pilota della vettura numero 55 è riuscito sempre a mettere in mostra le sue qualità chiudendo al quinto posto dietro alle sole Mercedes e Red Bull in Q2 montando gomme Medie e in Q3 su mescola Soft. 1’30”840 il crono che permette allo spagnolo di scattare dalla terza fila. Sono 8 i decimi che lo separano dal leader, 4 quelli che rimedia da Sergio Perez. Il divario dai top team è troppo grande sui circuiti permanenti. Questa purtroppo è la realtà dei fatti.
Ancora una volta, comunque, la Ferrari dimostra un ritmo migliore rispetto a quanto ci si potesse attendere alla vigilia del weekend. Questa volta a causa delle tante curve a medio-alta velocità, di cui si compone il Paul Ricard. Invitato a rilasciare un commento, proprio in merito i possibili progressi compiuti in quest’ambito, Carlos Sainz Jr esordisce: “Si tratta di un aspetto sul quale stiamo lavorando. Comunque, se siamo migliorati di certo non è qualcosa che è possibile notare da una gara all’altra” chiosa ai microfoni di ‘Sky Sport F1‘. “Ogni weekend proviamo qualcosa di nuovo per cercare di individuare la giusta direzione. Certe volte si sbaglia e si fa un passetto indietro, altre volte i progressi sono evidenti. Vedremo domani cosa accadrà. Il ritmo ieri non era male. Non al livello dei primi, ma questo non è un nostro problema”.
Red Bull e Mercedes, attualmente sono sicuramente su un altro pianeta rispetto alle squadre che lottano nel midfield. Quindi, secondo Sainz, meglio guardarsi le spalle, a cominciare da Pierre Gasly che scatterà al suo fianco in sesta posizione: “L’AlphaTauri sta andando molto forte e penso che sarà un avversario da prendere in considerazione. Si tratta comunque di una Red Bull versione-B e quindi capace di gestire gomme e pressioni molto meglio di noi durante le fasi di gara. Sarà difficile tenerlo dietro”.
“I piloti davanti sono lontani.“ Ribadisce nuovamente il madrileno prima di concludere. “Dovremmo solo farci trovare pronti nel caso succeda qualcosa. Io cercherò di cogliere qualsiasi opportunità come sempre. Meglio concentrarci su Pierre, Charles e le due McLaren“.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Ferrari