F1, Austria, fine settimana del Gp di Stiria. Dopo la brutta parentesi francese, la voglia di rivalsa della Ferrari è molto grande. I problemi sofferti in terra transalpina, studiati e analizzati a fondo dai tecnici di Maranello, hanno di fatto aiutato a comprendere il funzionamento della monoposto italiana in relazione alle gare future. In questo mondiale di “transizione”, dove gli up date sulle vetture restano rari, massimizzare il pacchetto a disposizione risulta l’arma più efficiente.
Detto ciò, gli ingegneri della rossa continuano a spingere. Durante la prima delle due sessioni di prove libere odierne infatti, è stato montata una nuova versione di fondo scalinato. Questa specifica, testata solamente sulla SF21 numero 16, presenta una modifica nella parte finale.
Gli uomini in rosso hanno introdotto una nuova serie di generatori di vortice (frecce bianche). Appendici di questo tipo servono ad incrementare l’effetto outwash prodotto dalla vettura “spostando” le masse d’aria. In questo modo si cerca di allontanare sempre più le turbolenze dirette verso il posteriore della vettura, che tendono ad infilarsi al di sotto del fondo riducendo il carico generato. Aggiornamento importante in vista dell’Inghilterra, dove servirà molto carico verticale.
Autori: Alessandro Arcari – @berrageiz – Niccoló Arnerich – @niccoloarnerich
Foto: Andrea Deodato –
