Hamilton fiero della sua preparazione: “La stagione è iniziata come volevo”
L’inizio del campionato 2021 di Lewis Hamilton e della Mercedes assomiglia ad una vera e propria altalena. Tra sensazioni, dichiarazioni e prestazioni, abbiamo assistito a dei primi 4 mesi dell’anno davvero molto strani per il duo epta campione del mondo. Dai test che non promettevano nulla di buono, alle 3 vittorie in quattro gare conquistate dal britannico, fino all’ultimo deludente weekend di Monte Carlo dove il picco della performance il pilota della vettura #44 lo ha raggiunto ottenendo il giro più veloce del Gp (solo settimo al traguardo).
Un risultato che unito alla vittoria di Verstappen ha portato l’inglese a perdere la leadership del mondiale, facendolo scivolare in seconda posizione a 4 punti di ritardo dall’olandese. Come sempre accade in questi casi, è bastato un solo weekend storto per scatenare su di lui i primi commenti critici della stagione: non si era forse preparato a dovere? Ha sottovalutato l’avversario? Si sarà forse risparmiato troppo in qualifica?
Tutte domande lecite a cui sarà difficile ottenere le risposte che vogliamo dal momento che il campione britannico ha deciso di rispondervi, ovviamente, a modo suo. Intanto, volgendo come prima cosa lo sguardo all’incredibile inizio di stagione avuto fino al Gp di Spagna, il migliore degli ultimi anni se appunto si esclude il weekend monegasco, Lewis ha esordito: “Mi sento più in forma di quanto non lo sia mai stato. Ho avuto più tempo rispetto al passato per allenarmi, per lavorare sul lato mentale e sulla comprensione della vettura. Quindi penso che, complessivamente sono riuscito ad innalzare l’asticella personale e ringrazio la squadra per questo”.
“Restare in una bolla per tutto l’arco della scorsa stagione è stata dura” ha proseguito Hamilton parlando delle anomale condizioni in cui piloti e team si sono ritrovati ad affrontare il 2020. “Siamo stati costretti a dedicare meno tempo alla famiglia e agli amici, inoltre non potersi distrarre svolgendo le tradizionali attività quotidiane è stato decisamente snervante. Dall’altra parte però, dover lavorare e vivere all’interno di una bolla ha portato alcuni vantaggi: abbiamo avuto più tempo per concentrarci sulle corse. Anche gli impegni con gli sponsor sono diminuiti e questo ci ha evitato di essere sballottati ripetutamente a destra e a manca come avveniva in passato”.
Considerando che questa in cui ci ritroviamo, qualora si riuscisse ad avere davvero 23 weekend di gara, sarà la stagione più lunga della storia della F1, in molti, soprattutto viste anche le prestazioni di cui si è reso protagonista il campione del mondo a Monaco, hanno ipotizzato che Lewis potesse aver deciso di risparmiarsi un po’ in vista del proseguo del campionato evitando di prendersi rischi su un tracciato complicato come quello del Principato.
Aspetto questo, che Hamilton ha smentito così: “Quando si arriva in pista la tua volontà è sempre quella di dare assolutamente tutto e pretendere il massimo da te stesso. Non c’è mai una volta in cui si prende parte ad un evento pensando ‘oggi cercherò di risparmiarmi’. L’impegno è sempre massimo, ma non sempre le cose vanno come previsto: si può essere distratti da eventi esterni, potresti non riuscire a capitalizzare le tue opportunità e potresti anche non sentirti soddisfatto del tuo stato di forma attuale”.
“Tuttavia,” rassicura Lewis concludendo il discorso riportato da ‘Gp Fans’ “non è assolutamente questo il caso. La stagione è iniziata come volevo. Sono riuscito a trarre vantaggio da tutta la situazione determinata dalla pandemia e sono soddisfatto dei risultati che ho raggiunto”.
Difficile sentirsi appagati dalle risposte forniteci dall’epta campione del mondo. Fortunatamente ci ritroviamo nel race week azero e tra tre giorni potremo contare sull’alleata migliore per chiarire ogni possibile aspetto di quello che sarà il proseguo della battaglia tra Hamilton e Verstappen: la pista.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Mercedes