Leclerc e Sainz sorpresi dalla SF21: “Inizio migliore del previsto”
Giornata positiva per la Ferrari in cui sono stati fatti degli esperimenti per poter trarre il massimo dal pachetto a propria disposizione. Se al mattino si era visto i piloti andare in pista con un’ala posteriore che potremmo classificare da medio carico, al pomeriggio si è scelto di adottare una soluzione decisamente più scarica. Questo perché, grazie al buon ritmo mostrato dai piloti nel settore guidato del tracciato (T2) si è pensato di andare a cercare maggiore velocità nei tratti rettilinei andando a togliere però un po’ di prestazione a Charles e Carlos nel guidato.
Carenze che in una prima fase sembravano aver tolto un po’ di fiducia, soprattutto a Charles, non tanto per l’errore commesso in curva-15, in cui ha perso la propria ala anteriore impattando contro le barriere, ma soprattutto per il graining manifstatosi sulle gomme Medie nel corso delle simulazioni di passo gara. Come detto una sensazione che però il monegasco ha smentito intervistato dai microfoni di ‘Sky Sport F1’: “In realtà mi sono sentito bene in macchina, soprattutto in fase di frenata, forse anche troppo a mio agio. Perciò ho spinto troppo alla curva-15 e sono andato a muro. Le prove libere servono a questo alla fine, a trovare il limite. Ero in un buon giro e ho cercato di dare tutto quello che avevo”.
Complessivamente, ha concluso Charles: “E’ andata meglio rispetto a quanto ci aspettavamo. Il passo è promettente, ma abbiamo disputato soltanto le prime due prove libere. Continueremo a lavorare nel corso della notte sperando di poter essere competitivi anche domani”.
Dopo l’ottimo weekend di Monaco, arriva un’altra giornata perfetta per Carlos Sainz Jr. Lo spagnolo della Ferrari, è parso trovarsi perfettamente a suo agio in vettura sia in configurazione da medio carico al mattino, che da basso al pomeriggio. Il pilota ha concluso entrambe le sessioni al terzo posto, ma nell’ultima lo ha fatto riuscendo a mettersi alle spalle il compagno Leclerc e a chiudere con neanche un decimo e mezzo di ritardo dal leader Perez e a 27 millesimi da Max Verstappen. Su uno dei tracciati più lunghi del mondiale (6,003 Km), in cui poter contare su un buon motore fa la differenza, riuscire a rimediare un gap così piccolo non era certo scontato, anzi.
Ma siamo ancora al venerdì. Concetto ribadito da Carlos Sainz Jr, nell’intervista concessa al termine di questa giornata ai microfoni di ‘Sky Sport F1‘: “Sicuramente siamo stati più veloci del previsto. Ho preso un paio di scie nei mei giri buoni, e questo non ci ha permesso di vedere il nostro passo effettivo. Quindi il quadro complessivo non è chiarissimo. Domani avremo un indicatore migliore. Non saremo veloci come a Monaco, questo è sicuro. Le Red Bull sono più competitive in tutte le condizioni, però cercheremo di lavorare a fondo per cercare di trovar una maggiore velocità”.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Ferrari