lunedì, Novembre 18, 2024

Olympic Virtual Series – Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità

Le Olimpiadi. L’obiettivo e il sogno di qualsiasi sportivo professionista o amatoriale. Certamente gli occhi sono tutti puntati sulle imminenti Olimpiadi di Tokyo ma, grazie all’operato del Comitato Olimpico Internazionale si è aperta una nuova era per gli sport olimpici. Infatti, con la creazione delle Olympic Virtual Series, per la prima volta in assoluto, abbiamo assistito ad un evento olimpico ufficiale in chiave eSport.

Cinque gli sport interessati, tutti si basano su attività fisico-mentali, tra cui il motorsport. Abbiamo imparato a conoscere l’importanza degli sport elettronici nel mondo dei motori. In questo caso, l’evento si è svolto sul software Gran Turismo Sport, prodotto da Polyphony Digital. Un titolo non improntato sulla totale simulazione ma può vantare di un numero incredibile di giocatori in tutto il mondo.

Una prova contro il tempo accessibile a tutti ha stabilito i migliori 16 che si sono sfidati nel gran finale. I nomi presenti nella top 16 sono ben conosciuti nel panorama di Gran Turismo, basti citare i due campioni del FIA GT Championship, Igor Fraga e Mikhail Hizal. Fra l’altro, il successo su Gran Turismo Sport rilanciato la carriera del brasiliano nella realtà, riuscendo a partecipare alla Formula 3 nel 2020.

Olympic
Attimi finali di piena lotta nella seconda gara sul Sardegna Circuit con le Yaris GR

Ma l’intera griglia è più agguerrita che mai. Tutti i piloti qualificati al gran finale sono racchiusi in meno di 4 decimi ed hanno lo stesso obiettivo: diventare il primo campione olimpico nel motorsport virtuale. L’organizzazione ha previsto 3 gare per incoronare il vincitore finale. Con un sistema di punteggio che porta un punto per la pole position e per il giro veloce, unito ai punti raddoppiati per l’ultima gara, i simracers dovranno contendersi lo scettro fino all’ultima curva.

Valerio Gallo, runner-up dell’ultima Nations Cup su GT Sport, è stato il più veloce delle qualificazioni. Pensate che Hizal e Fraga sono separati da un solo millesimo, ma “solamente” in settima e ottava posizione, a meno di un decimo dalla vetta. L’italiano del programma eSport Williams si è conquistato il rispetto nella community del capitolo giapponese, scalando le classifiche e diventando uno dei più rapidi in assoluto. Sicuramente un pilota da tenere d’occhio per la finale.

Per quanto riguarda la prima gara, corsa sul cittadino di Tokyo Expressway, a spuntarla è stato Baptiste Beauvois, il quale è riuscito a spezzare il trenino approfittando delle lotte alle sue spalle. Il francese di R8G Esports (team gestito da Romain Grosjean) è riuscito a bissare il successo nella seconda gara, su un altro circuito originale di Gran Turismo, il Sardegna Circuit.

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Attimi finali di piena lotta nella seconda gara sul Sardegna Circuit con le Yaris GR

2 pole position consecutive invece per Hizal, ma il tedesco di origini turche non è mai riuscito a replicare lo stesso risultato in gara. Nonostante le 2 vittorie, i giochi si decideranno nell’ultima gara, sul circuito di Dragon Trail (altra pista fittizia del mondo di Gran Turismo) a bordo della Toyota GR Supra.

Inoltre, se nelle prime gare l’elemento strategico era poco rilevante, in quest’ultima sarà fondamentale. 18 giri previsti con l’obbligo di usare tutte le mescole di gomma (soft, medium e hard). Dopo la pole conquistata ed un buon feeling con la combinazione auto-tracciato, Valerio Gallo opta per una strategia più aggressiva, lasciando la gomma hard per lo stint finale.

Proprio per questo motivo, l’italiano riesce ad aprire il gap sui competitors, ma dovrà guardarsi le spalle da un ritorno dei suoi avversari nell’ultima parte di gara. Dopo il pit stop finale, Gallo comanda con un vantaggio di 4 secondi circa su Hizal, il quale insegue il pilota Williams Esports con pneumatici soft. Inoltre, dopo aver iniziato la gara con uno svantaggio di 10 punti nei confronti di Beauvois, il leader della corsa si trova virtualmente in testa anche alla classifica generale, considerando un’inaspettata debacle del francese, ai margini della top 10.

Lo scenario finale sembra esser scritto nei migliori film: a poche curve dal traguardo Hizal raggiunge Gallo ma non trova uno spiraglio. In prossimità dell’ultima destra, l’italiano difende l’interno e riesce a passare sul traguardo per primo, diventando il primo campione olimpico virtuale nel motorsport, per soli 67 millesimi di secondo.

La medaglia d’argento va al campione in carica dei FIA GT Championship, il quale esce rammaricato da questa esperienza. Dopo 2 pole position e qualche contatto di troppo si è visto sfuggire il titolo di campione olimpico per una manciata di millesimi.

Ma sappiamo com’è fatto il tedesco, di certo sarà più agguerrito che mai per un’eventuale rivincita.

Per concludere, siamo dinanzi ad una giornata storica, che ha segnato un nuovo capitolo per gli sport elettronici, in costante crescita. Si vocifera che il mondo eSport possa essere parte integrante delle Olimpiadi dall’edizione 2028 a Los Angeles.


Autore: Antonio Fedele – @_antoniofedele_

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