Baku, 6 giugno. Pagelle Gp Azerbaijan 2021
Sergio Perez vince il Gp dell’Azerbaijan! Una gara caratterizzata dai colpi di scena nel finale che hanno visto il ritiro del leader Verstappen prima e l’errore che ha portato Hamilton in ultima posizione poi. Sul podio con lui salgono Vettel e Gasly, quindi Leclerc. Fuori dai punti anche l’altra Mercedes.
Ma vediamo insieme i voti di questa gara
Red Bull: 8 al team; 9.5 a Verstappen; 9 a Perez
Incredibile la sfortuna che ha colpito Verstappen, vittima di uno scoppio a pochi giri dal termine quando era leader del gran premio. Non eccezionale in qualifica, quando era il favorito e si è ritrovato a partire “solo” terzo; ottima però la gestione del passo gara a prendersi le testa della corsa dopo la sosta. Stesso discorso per Perez: non al top il sabato, quando si ritrova solo 7°, ma con una super partenza e un gran ritmo riesce a portarsi fino alle spalle del compagno di cui sfrutta la disgrazia.
Aston Martin: 9 al team; 10 a Vettel; 9 a Stroll
Che weekend per il team! Super la prestazione di Vettel, a portarsi a casa la seconda posizione grazie ad un ottimo passo gara dopo essere rimasto escluso in Q2 per questione di millesimi e senza poter fare l’ultimo tentativo causa bandiera rossa. Molto sfortunato Stroll, invece: parte dal fondo causa incidente al sabato, ma sfruttando la gomma hard risale fino alle posizioni di vertice. Poi lo scoppio e il ritiro, ma non ha colpe…
Alpha Tauri: 9 al team; 9 a Gasly; 7.5 a Tsunoda
Si può quasi fare lo stesso discorso di Aston Martin. Super weekend di Gasly, 4° in qualifica a 2 millesimi da Verstappen e sul podio la domenica dopo essersi messo dietro la Ferrari di Leclerc con la strategia. Buona anche la prestazione di Tsunoda, che conclude anzitempo la qualifica contro il muro, ma è comunque 8°. Il ritmo poi non è male e porta a casa una discreta 7^ posizione.
Ferrari: 7 al team; 7 a Leclerc; 5.5 a Sainz
Dopo una partenza dalla pole ci si aspetta sicuramente di più, tuttavia già nelle libere del venerdì si era intuito che il passo gara non sarebbe stato all’altezza. Leclerc con un giro pulito e un’ottima scia riesce a prendersi la prima piazza al sabato, poi in gara, man mano la prestazione cala, fa quel che può. In ogni caso, nei sorpassi subiti da Vettel e Gasly nel finale poteva essere più lucido… Sainz non arriva al 6 invece. Parte bene, ma dopo la sosta commette un errore e precipita ben al di fuori dei punti. Risale, anche grazie alla safety car, ma nel finale subisce il sorpasso da Alonso e chiude 8°
McLaren: 5 al team; 6.5 a Norris; 5.5 a Ricciardo
Non proprio uno weekend entusiasmante per loro. Norris bene in Q3, ma rimedia penalità per non aver rispettato il regime di bandiera rossa e parte 9°. La partenza poi è pessima e la gara non è così buona, tuttavia salva il risultato nel finale chiudendo 6° con qualche bel sorpasso. Ancora una volta, invece, insufficiente Ricciardo: fuori dal Q3 al sabato e a punti la domenica solo sfruttando i ritiri altrui.
Alpine: 7 al team; 8 a Alonso; sv Ocon
Alla fine la bandiera rossa aiuta lo spagnolo a salvare il risultato. In qualifica entra in Q3, ma in gara il ritmo non è granché e rimane relegato attorno alla 10^ piazza. Poi “la manna”: l’interruzione gli consente di montare la gomma soft nuova e grazie alla sua abilità riesce a risalire fino alla 6^ posizione! Non giudicabile la gara del compagno, invece: dopo pochi giri è costretto al ritiro per un problema alla power unit.
Alfa Romeo: 7 al team; 7 a Raikkonen; 6 a Giovinazzi
Se guardiamo al risultato finale con le macchine in 10^ e 11^ posizione il voto potrebbe essere lo stesso per entrambi. Tuttavia, Giovinazzi vanifica la possibilità di partire molto più avanti in qualifica quando va a sbattere e si ritrova così ultimo. L’ottima partenza e la strategia poi lo aiutano, ma non basta per la top dieci. Buona prova per il finlandese, che porta a casa il primo punto di stagione sfruttando alla perfezione tutti gli errori degli altri e con un sorpasso super su Bottas.
Mercedes: 5 al team; 5 a Hamilton; 4 a Bottas
Su una pista dove hanno sempre fatto bene, fin dal venerdì si capisce che le cose non girano proprio per il verso giusto. Mettere in temperatura le gomme è abbastanza difficile per i piloti, tant’è che sulle due monoposto provano due assetti diversi. Hamilton, alla fine, tira fuori il suo talento e in qualifica riesce a mettersi 2°; guida la gara per un tratto, ma poi con la strategia viene superato dai Red Bull. Peccato che nel finale vanifichi la possibilità di vincere la gara con un errore che lo relega in ultima posizione. Disastro Bottas, che sembra guidare una brutta copia della Mercedes: 10° in qualifica e per tutta la gara. Come se non bastasse, dopo la ripartenza finale, viene superato a destra e sinistra e chiude 12°.
Williams: 4 al team; 6 a Russell; 4 a Latifi
Russell ancora una volta si ritrova in Q2 al sabato, conduce una discreta gara, ma la sfortuna lo colpisce nel finale quando deve ritirarsi per problemi tecnici. Per Latifi, invece, l’errore commesso durante safety car che gli costa una pesante penalità, gli vale una sonora bocciatura nonostante la gara fosse in linea con le altre.
Haas: 5 al team; 6 a Schumacher; 6 a Mazepin
Sono gli ultimi del gruppo e lo sappiamo; con la macchina che hanno fanno quello che possono. Più di così è impossibile, se non con disgrazie altrui…
Autore: Alessandro Rana – @AleRanaF1
Immagini: Red Bull; Aston Martin; Ferrari; Alpine; Mercedes