Vettel: “Ora serve costanza”
L’inizio di stagione non è stato certo dei più rosei per Sebastian Vettel, questo è risaputo. Ma effettivamente… Per chi lo è stato davvero? Tra i driver che nel corso dell’inverno hanno deciso di mettersi al volante di un’altra vettura, ad oggi, in pochi hanno iniziato a rivelare un rendimento degno di nota e dopo sei gare possiamo dire che l’acquisto del tedesco sta iniziando a portare i suoi frutti. Al termine di una stagione assai deludente, quella 2020, trascorsa in balia di una monoposto assai complicata da guidare e all’interno di un ambiente forse non più in grado di apprezzare le sue qualità, dal 2021 di Vettel e dell’Aston Martin ci si aspettava una stagione scoppiettante. Un campionato che l’avrebbe dovuta facilmente veder lottare per il terzo posto nei costruttori.
Purtroppo una volta risvegliatici dal letargo, ci si è accorti che le cose avrebbero preso una piega ben diversa. Tra cambi regolamentari ostili al progetto AMR21 e difficoltà di ambientazione, la stagione è iniziata più in salita del previsto. A Monaco però è arrivata la prima vera svolta. Su un circuito dove le doti del pilota fanno la differenza, Vettel è parso ritrovare se stesso. Conferma poi arrivata a Baku, dove dopo aver concluso le qualifiche in 11° posizione è riuscito ad ottenere il suo primo podio in carriera al volante dell’Aston Martin (il primo della Scuderia sotto questa nuova denominazione) giungendo secondo al traguardo.
Anche la squadra non ha potuto fare a meno di riconoscere i meriti del pilota (leggi qui) nella comprensione dell’AMR21. Comprensione non solo finalizzata a se stesso ma che mirava ad un obbiettivo più ampio: la crescita del gruppo. Così, a pochi giorni dal weekend che darà il via al trittico Francia-Stiria-Austria, Sebastian Vettel, può parlare con una nuova consapevolezza e determinazione: “La bella prestazione di Baku ci vede arrivare in Francia carichi di entusiasmo. C’è stato tempo per festeggiare, ma ora sono completamente focalizzato sul mantenere lo slancio in vista del prossimo appuntamento. Abbiamo portato a casa un discreto bottino di punti tra Monaco e l’Azerbaijan. Dovremo cercare di essere costanti per prendere parte a quella che si sta rivelando una battaglia estremamente serrata a centrocampo”.
Al momento appare comunque difficile immaginarsi un’Aston Martin in grado di poter insidiare Ferrari e McLaren nella lotta per il terzo posto costruttori. Le due compagini sono divise da sole due lunghezze a 94 e 92 punti, con l’Aston Martin in sesta posizione a quota 37. Tutto lascia presagire, al più, ad un acceso confronto con l’AlphaTauri (39 punti) per la quinta piazza iridata. Ciononostante, mancano ancora molte gare alla fine della stagione e il fatto che si tornerà a correre su dei circuiti permanenti sarà la perfetta cartina tornasole capace di mettere in evidenza tutti i progressi compiuti dai team in questa prima parte dell’anno. Il campionato, almeno per coloro impegnati nella lotta a centrocampo, potrebbe essere appena iniziato.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Aston Martin
