Wolff: “Cercheremo di essere competitivi con entrambe le vetture”
Mercedes si dirige verso la Francia carica di buoni propositi: migliorare i risultati degli ultimi due weekend. Se è vero che al peggio non c’è mai fine, basti guardare a quanto successo a Baku dopo quello che era stato definito come ‘il disastroso appuntamento monegasco’, è anche vero che ora peggio di così non si può certo fare. Ma torniamo seri. È ovvio che tra Monaco e l’Azerbaijan qualcosa non sia andato nel verso giusto. Nonostante le mille difficoltà incontrate nel corso dei due weekend, alla fine si era sempre riusciti comunque a lottare per il podio.
Soltanto che, proprio come ricorda il team principal della casa teutonica, sono stati commessi degli errori, in fase di preparazione e poi successivamente anche alla domenica, che hanno impedito alla squadra quantomeno di limitare i danni nei confronti della Red Bull: “Gli ultimi due cittadini non si sono rivelati adatti alla nostra macchina. Sapevamo che avremmo incontrato delle difficoltà, e il fatto di aver perso l’opportunità di ottenere un podio e una vittoria a causa dei nostri stessi errori ci ha deluso enormemente. Questa frustrazione riflette lo standard elevato che ci siamo imposti ed è essa stessa che ci spinge ad andare avanti”.
Di fatto, la Mercedes si era ritrovata a lottare con un’unica punta. Circostanze del tutto particolari che Toto Wolff ha ulteriormente commentato: “A Monaco e Baku non siamo riusciti a mettere la W12 nella giusta finestra di funzionamento. Solo uno dei nostri piloti è riuscito a trovare quel livello di fiducia tale da permettergli di sbloccare le prestazioni della vettura: Valtteri a Monaco e Lewis a Baku. In una lotta per il titolo così intensa e serrata, dobbiamo cercare di mettere entrambi nella condizione di avere fiducia nella macchina per spingerla fino al limite”.
Il calendario 2021, a meno di sorprese, non dovrebbe più prevedere di correre su altri circuiti cittadini. Dalla Francia la F1 tornerà a gareggiare soltanto su tracciati permanenti. Aspetto che il manager austriaco accoglie con cauto ottimismo: “Dirigerci verso il Paul Ricard significa tornare su un circuito più tradizionale in cui contiamo di avere maggiore fortuna. È una pista su cui siamo andati bene in passato. Presenta un’ampia gamma di curve, che vanno affrontate a diverse velocità e questo metterà alla prova la nostra vettura sotto ogni aspetto. Sarà un test interessante per noi”.
Infine, a concludere, la chiosa d’incoraggiamento che Wolff ha voluto riservare all’intero team: “Abbiamo disputato solamente sei gare dall’inizio della stagione. C’è ancora molta strada da fare. Siamo molto vicini ai primi e non ci aspettiamo che la situazione cambi presto. Cercheremo di trasformare quanto appreso nelle ultime settimane in prestazioni e di essere competitivi con entrambe le vetture.”
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Mercedes