Presentato nel corso del decimo appuntamento stagionale di F1 a Silverstone, il nuovo modello della monoposto 2022 ha suscitato parecchio interesse in tutti gli appassionati. Pur essendoci ancora una parte che guarda con un atteggiamento piuttosto dibattuto nei confronti dei nuovi regolamenti, di certo l’esemplare mostrato ai fan ormai quasi due settimane fa, ha portato una sorta di aria fresca all’interno della categoria. Tra i team c’è voglia di rivalsa, di tornare a dire la loro dopo esser stati costretti a sottostare ad una quasi totale egemonia della Mercedes, con il pubblico che freme per assistere a qualcosa di nuovo.
Il ‘prototipo’ presentato sul tracciato britannico (sfoglia la galleria) è solo un antipasto di ciò a cui assisteremo nel corso della nuova stagione. Seppur condizionati da un regolamento abbastanza standardizzato rispetto ai precedenti, i team avranno ancora molto spazio di manovra per lavorare sulle rispettive vetture, che secondo quanto riferito da James Key, citato da ‘RaceFans.net‘, saranno molto differenti dal concetto realizzato dalla FIA: “La vettura portata in pista a Silverstone è una sorta di modello base rispetto a quello su cui i team stanno lavorando in vista della stagione 2022. Una versione se vogliamo, semplificata, o comunque non sviluppata“.
“Si tratta di un modellino conforme ai nuovi regolamenti le cui dimensioni sono molto simili a quelle reali” ha proseguito il direttore tecnico della McLaren. “Ovviamente il cockpit, la geometria dell’Halo, la forma dell’ala anteriore e posteriore, il fondo, ogni elemento è conforme ai regolamenti e sicuramente, anche a causa di alcune limitazioni piuttosto stringenti, potremmo ammirare qualcosa di molto simile sulle nuove monoposto. Tuttavia, vi saranno anche delle aree caratterizzate da ampi spazi di manovra a garantire delle differenze”.
“In definitiva” conclude l’ingegnere britannio. “Credo sia una rappresentazione ragionevole ma non del tutto precisa della realtà. Ciò che manca è l’approccio che un team di F1 adotterebbe nella realizzazione del proprio progetto. Un aspetto tutt’altro che trascurabile dal momento che molto spesso, la differenza tra una monoposto vincente e una mediocre risiede principalmente nei dettagli. Vi saranno sicuramente delle sostanziali differenze tra i vari concetti presentati dai team all’inizio del prossimo anno“.
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
F1-Foto: Formula Uno – McLaren