Direttore generale e responsabile sportivo del progetto F1. Il ruolo ricoperto da Ross Brawn rende ancora più importante la riuscita dell’esperimento. Parliamo del nuovo format che verrà testato questo fine settimana a Silverstone, con la tanto chiacchierata mini gara del sabato. Tale provvedimento, se giudicato positivo alla causa (ci saranno altre due prove a Monza e Interlagos), verrà messo al vaglio e potrebbe diventare definitivo per la prossima stagione. Ecco perché, in tal senso, l’attesa per il dirigente britannico è senza dubbio snervante.
Sebbene l’ex Ferrari si sia fatto un’idea di come potrebbe essere, è curioso di capire come verrà gestita la Sprint Race dai differenti piloti di F1, convinto che l’atteggiamento sulla mini gara potrebbe potrebbe tenere in serbo alcune sorprese.
“A Baku abbiamo assistito a qualcosa di affascinante. Lo sprint finale è stato davvero emozionante. Non credo però che i piloti saranno così aggressivi nella gara di qualifica: avranno 100 km per migliorare la propria posizione. Tuttavia, sono convinto che lotteranno duramente. È nella loro natura e a nessuno piace essere sconfitto. Non possiamo sapere la strategia con cui piloti e team affronteranno la gara sprint. Qualcuno potrebbe essere più aggressivo, mentre altri più conservativi.”
“Personalmente sono ottimista. Credo sarà un ottimo evento soprattutto per quanto riguarda il confronto tra Max e Lewis: si daranno battaglia sin dalla prima curva senza esclusione di colpi. Ma vedremo… L’approccio potrebbe anche essere diverso da quel che ci si attende. Gomme libere per la qualifica sprint e la gara? Volevamo che i piloti di F1 fossero in grado di dare tutto in qualifica. Nessuno risulterà svantaggiato dalla scelta di mescole.”
F1-Autore: Redazione FUnoAT
F1-Foto: Formula Uno