F1. Ieri si diceva che l’obbiettivo della Ferrari fosse quello di terminare alle spalle della McLaren di Norris, e così è stato, almeno per Sainz in quinta posizione. Se vogliamo nel suo caso, un risultato andato anche oltre le aspettative, dal momento che è riuscito a superare anche il pilota della Red Bull, Sergio Perez.
“La quinta posizione è il risultato giusto per il valore mostrato in questo weekend” ha esordito Mattia Binotto ai microfoni di ‘Sky Sport F1‘ guardando poi al risvolto della medaglia. “Peccato per Charles, poteva far meglio dell’ottava posizione. Sfortunatamente, quando è andato ad attaccare Perez si è trovato in una situazione di scorretezza“.
Sorvolando sugli episodi, per i quali il messicano è stato penalizzato di 10”, il team principal è passato a parlare di strategie: “Credo che la scelta di utilizzare la Media ieri in qualifica si sia rivelata corretta, perché ci ha messo in condizioni di fare una buon gara e di agguantere questo quinto posto. Differenti pneumatici alla partenza? Ci eravamo messi in condizione che qualsiasi cosa accadesse nel corso della gara, almeno uno dei due piloti avrebbe potuto fare un buon risultato. Carlos ha gestito molto bene le sue hard all’inizio. Charles ha spinto molto bene quando è arrivato il momento giusto”.
E qui si apre il discorso se sarebbe stato più opportuno far rientrare Leclerc alcuni giri prima rispetto a quanto visto in gara: “Purtroppo siamo stati sfortunati nelle tempistiche del pit stop. Proprio quando avevamo deciso di richiamarlo ai box, sono usciti fuori gli uomini della McLaren a richiamare Ricciardo. Siccome dovevamo cercare di fare qualcosa di diverso per superarlo, abbiamo deciso di restare in pista. Andarci a coprire pittando subito su Perez non ci avrebbe fornito alcun vantaggio. Avremmo lottato con lui e con Daniel esattamente nelle stesse condizioni”.
Una situazione di svantaggio che poi si è confermata essere tale poi più avanti nella gara: “Abbiamo visto come sia stato complicato superarlo anche con delle mescole molto più fresche. Sapevamo che Perez ci avrebbe superato, ma in quel momento per noi era importante stare fuori, perdere magari del tempo in quel frangente ma poi ripresentarci in pista con delle gomme più fresche. Charles così ha avuto l’occasione di farsi più volte sotto e effettuare i suoi tentativi di sorpasso. Il tutto poi ha preso una piega sbagliata per i motivi che si sono visti in gara”.
Terminata l’analisi della gara si passa, come ormai consuetudine a quella della SF21: “La nostra macchina continua ad essere quella della prima gara in Bahrain“ afferma puntuale Binotto. “Siamo concentrati sul prossimo anno. Conosciamo i nostri punti deboli, come la velocità in rettilineo dove paghiamo nei confronti dei nostri avversari, sicuramente su McLaren e nei confronti del motore Mercedes. Però credo che possiamo comunque fare una buona stagione. A Monaco abbiamo avuto una vettura superiore alla loro. Il nostro livello di competitività dipenderà molto dalle piste sulle quali si andrà a correre”.
“L’Austria sulla carta era più favorevole a McLaren, dunque ce ne andiamo con bilancio certamente non drammatico: in negativo di soli 3 punti al termine di questo doppio appuntamento” puntualizza il manager soddisfatto viste le premesse. “Ci saranno delle gare dove saremo noi i favoriti, altre in cui lo saranno loro. Il nostro obbiettivo finale non è il terzo posto costruttori, ma è quello di continuare a migliorarci. Dobbiamo pensare a noi stessi. Ci sono tantissime cose da fare. Tireremo le somme alla fine“.
In chiusura si parla delle aspettative nutrite per gli eventi futuri: “L’appuntamento di Silverstone si prospetta difficile per noi. L’usura dell’anteriore sarà marcata. La situazione sarà molto simile a quanto visto in Francia. La pista per noi si rivelerà particolarmente ostile. Ci sarà il nuovo formato della Qualifying Race: vedremo cosa accadrà al sabato pomeriggio. Per noi si tratterà di un weekend in difesa. In Ungheria le cose dovrebbero andare meglio, come anche in Belgio. Almeno in qualifica, poi in gara potremmo comunque riscontrare qualche problema per quel che riguarda la gestione gomme. Ci dovremmo preparare molto bene. Il Belgio è un’altra gara che mette a dura prova l’anteriore. Noi cercheremo di fare il massimo per sfruttare tutte le nostre potenzialità anche su quel tracciato”.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Ferrari