F1. Condizioni molto più fresche rispetto ad una settimana fa. Cielo coperto, temperatura asfalto: 31°C, ambiente 18°C, umidità 53%. Lo scorso weekend le temperature della pista non sono mai scese al di sotto dei 42-45°C. Nel corso delle libere, i team possono dare l’opportunità ai propri piloti di riserva/sviluppo/academy prendere parte alla sessione. Oggi approfittano di questa chance l’Alpine, che schiera il giovane Guanyu Zhou al posto di Fernando Alonso, l’Alfa Romeo manda in pista Callum Ilott (FDA) tenendo ai box Antonio Giovinazzi, mentre la Williams avrà Roy Nissany alla guida della FW43B di George Russell.
La sessione del mattino vede ovviamente un utilizzo predominante delle gomme Test messe a disposizione della Pirelli. Si tratta di pneumatici C4 aventi una costruzione tale da garantire dei livelli di integrità più elevati, da andare ad introdurre nel Gp di Gran Bretagna (16 – 18 luglio) se otterranno il parere positivo dei team. La classifica che ne consegue alle 12:00 è stata praticamente determinata dall’utilizzo di questa mescola. Bene Verstappen che si conferma al vertice davanti ad un ottimo Gasly. Terza la Ferrari di Sainz, sesto tempo per Leclerc. Mercedes in fondo al gruppo perché, nella parte iniziale della giornata, ha preferito condurre dei long run di 14 giri (per pilota) con le mescole test.
Cambio gomme e i piloti tornano sul tracciato con le mescole Soft. Fino alle 12:15 circa si assiste a delle sostanziali prove di qualifica. Verstappen manterrà la leadership ottenendo un 1’05”143. Subito dietro troviamo le due Ferrari di Leclerc e Sainz a poco più di 2 decimi e mezzo dal leader (22 millesimi dividono i due compagni di box). La squadra del Cavallino ha deciso di mandare in pista i propri piloti con un’ala posteriore più scarica rispetto alla scorsa settimana. L’intenzione è quella di migliorare la performance in qualifica e per ora sembra che le soluzioni scelte sembrano pagare in questo senso. La classifica alle 12:20.
Purtroppo impossibile avere una visione completa del passo gara con i pochi giri percorsi dai piloti. Quello che possiamo affermare è che nonostante le temperature più fresce (la sessione si è chiusa con 34°C d’asfalto), la Soft C5 non sembra assolutamente la gomma giusta per domenica. I tempi di Max Verstappen (Red Bull) sono andati a salire sopra l’1’10” intorno al decimo passaggio, mentre Sainz ha sofferto del graining ed è dovuto tornare ai box dopo averci percorso solamente 11 passaggi. Il cronometro all’ultimo giro segnava un tempo superiore all’1’11”. La sensazione è che domani, nel corso delle Q2 cercheranno tutti di qualificarsi con la Media C4, comportatasi molto bene nel long run di Leclerc per non dover utilizzare la C5 in partenza.
Risalgono le Mercedes, in quarta posizione Bottas, in settima Hamilton. Le frecce nere si sono dedicate maggiormente alla comprensione delle mescole Test oggi, quindi bisognerà attendere fino nelle FP2 prima di esprimere un giudizio più appropriato. Stupisce un po’ vedere Perez in ottava posizione, mentre buon avvio per Tsunoda in P5. Non possiamo essere stupiti invece dal vedere la McLaren fuori dalla top-10. E’ venerdì.
Comunicazione importante per quanto riguarda la Williams di George Russell. Dopo essersi ritirato lo scorso weekend per problemi tecnici, il team ha deciso di andare a sostituire completamente la power unit sulla sua monoposto. Per George si tratta della sua terza unità stagionale. Nessuna penalità stavolta, ma la riceverà sicuramente al prossimo cambio.
Appuntamento alle 15:00 per assistere assieme alle FP2.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Mercedes – Ferrari – Red Bull – Aston Martin – McLaren – AlphaTauri – Pirelli
