Mercedes F1: una squadra in difficoltà. Dopo un paio di annate dove la supremazia tedesca ha fatto il vuoto, il 2021 sta creando non pochi grattacapi ai tecnici di Brackley. Le modifiche al regolamento hanno inficiato negativamente sulle prestazioni delle Frecce Nere e se a questo aggiungiamo il salto in avanti effettuato dalla Red Bull beh… tutto si spiega facilmente. L’egemonia del team pluricampione è svanita sotto i colpi della RB16B. Una monoposto veloce, solida e affidabile. Guidata da Verstappen, ventitreenne che dispone di un talento smisurato. Al quale, inoltre, va aggiunta la concretezza maturata nelle ultime stagioni. Un connubio perfetto insomma, capace di elevare il valore del pacchetto pilota/vettura al top.
Interrogato quest’oggi dai media presenti a Spielberg, Hamilton non ha nascosto la realtà delle cose, dimostrando una grande lucidità nella sua analisi. Il britannico sa bene che in questo momento non dispone della vettura più competitiva e non ha nessun problema ad ammetterlo.
“Red Bull ha svolto un lavoro davvero ottimo ultimamente. Monaco e Baku sono risultate disastrose per noi. In Francia invece, come per il Gp di Stiria, le cose sono migliorate. Ciò malgrado loro hanno realizzato uno step in più rispetto a noi. Pertanto non ci resta che lavorare duramente per trovare il modo di colmare questo gap. Siamo ancora in lotta per il titolo, d’altronde non siamo nemmeno a metà stagione. Certo è che preferiremmo avere un ritmo migliore, per poter combattere ad armi pari anche in gara e non solo in qualifica.”
Lewis, sette volte iridato, sulla cima ci vive oramai da tempo. E pensate un po’… l’intenzione di scendere da lì non è affatto contemplata nella sua mente. Il britannico ha un carattere forte e malgrado l’attuale disagio prestazionale sa esattamente come comportarsi. La convinzione dei propri mezzi spinge la squadra a dare il massimo.
“La preoccupazione porta ad uno scenario negativo, situazione che non posso permettermi in questo momento. Si tratta di utilizzare al meglio le energie, lavorare duro con gli ingegneri e correggere quello che non va. Questo sarà il nostro approccio. Per questa ragione siamo i campioni del mondo. La mia fiducia verso la squadra è molto alta. In questi giorni ho studiato per cercare di raggiungere una prestazione superiore. Ho speso tutte le mie energie verso quella direzione”.
F1 Autore: Alessandro Arcari – @berrageiz