F1. Per Carlos Sainz Jr, quest’oggi vi è almeno la soddisfazione di esser riuscito a battere il proprio compagno di squadra. Essersi qualificato 11° non è molto diverso rispetto alla 12° posizione ottenuta sette giorni fa. L’altra magra consolazione potrebbe arrivare dalla penalità che dovrebbe ricevere Vettel (8°, Aston Martin) per aver bloccato Fernando Alonso (Alpine) nel corso del suo giro veloce in Q2. 3 posizioni in griglia che consentirebbero al madrileno della Ferrari consentirebbero di scattare dalla 10° casella.
“Il passo gara c’è, quello è sicuro” esordisce Sainz ai microfoni di ‘Sky Sport F1‘ guardando a ciò che si potrà tentare di fare domani. “Cercheremo di fare in modo di arrivare davanti a tutti coloro che saranno obbligati ad utilizzare la Soft. Norris scatterà su Medie e arrivargli davanti sarà dunque impossibile. Cercheremo di avere la meglio anche di Russell, su Media alla partenza. Ci ha certamente sorpresi. Il motore Mercedes qui fornisce certamente un vantaggio. La Williams è velocissima sul dritto. George era riuscito a battermi anche la scorsa settimana in qualifica e dunque sapevamo che avrebbe potuto inserirsi nella lotta”.
“Speriamo di finire dietro Lando con entrambe le vetture così da prendere ancora qualche punto” la chiosa dello spagnolo. “Domani possono succedere tantissime cose, soprattutto con le temperature che torneranno ad abbassarsi di nuovo. Oggi abbiamo mancato l’obbiettivo per soli 6 millesimi. Avremmo potuto esser super felici, invece… Dovremo fare delle importanti considerazioni su questo gap. Una questione di dettagli.”
A voler guardare oltre i 6 millesimi, c’è da dire che in Q2, le maglie erano davvero molto strette. Gasly (AlphaTauri) era riuscito ad ottenere il 4° posto con un 1’04”412, Sainz ha terminato in 11° posizione fermando il cronometro il 1’04”559. 8 piloti in nemmeno 1 decimo e mezzo. Oggi i dettagli hanno certamente fatto la differenza.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Ferrari