Il team di F1 Red Bull Racing si unisce alla lotta contro il razzismo. Avversari di Mercedes in spinta, uniti da un solo intento fuori: combattere le discriminazioni razziali. L’incidente che ha coinvolto Max Verstappen durante il primo giro del Gran Premio della Gran Bretagna edizione 2021 ha provocato il ritiro dalla gara dell’olandese. Hamilton, all’interno della Copse, ha toccato a oltre 250km/h la posteriore sinistra dell’olandese che ha perso il controllo ed è andato a sbattere violentemente contro le barriere.
Il fatto ha provocato reazioni molto dure nei confronti del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, oggetto di parecchi insulti razzisti. Come riporta il comunicato (clicca qui per leggere il documento) diramato da F1, FIA e Mercedes AMG F1, durante e dopo la gara il pilota di Stevenage è stato letteralmente bersagliato di ingiurie razziali.
Questa mattina la scuderia austriaca dimostra l’appoggio nei confronti del proprio rivale al titolo, rilasciando tramite Twitter un messaggio molto chiaro. Sebbene siano “feroci” rivali in pista condannano gli abusi razzisti, dimostrandosi disgustati e tristi per le calunnie a sfondo razziale subite da Lewis Hamilton dopo l’incidente con Max. Non c’è spazio per cose del genere in questo sport.
Dello stesso parere Honda Racing F1. Il costruttore giapponese si unisce a Red Bull nella lotta contro il razzismo: “Scioccati e disgustati da un comportamento del genere. Non ci sono giustificazioni.
F1-Autore: Alessandro Arcari – @Berrageiz
F1-Foto: Mercedes